
Stellantis, gli incentivi per lasciare l'azienda (www.panorama-auto.it - X sicurauto)
110.000 euro nelle mani di chi lascia Stellantis: per quanto possa essere assurdo, è assolutamente realistico.
Stellantis sta vivendo una fase di profondo cambiamento. Principalmente è dovuto al fatto che fra il 2024 e il 2025 il Gruppo italofrancese ha dovuto far fronte a una crisi economica tutt’altro che prevedibile e che al contempo ha impattato non poco sui conti del marchio di cui vi stiamo parlando in queste righe.
Proprio per questa ragione, sono arrivati annunci clamorosi come l’addio a Carlos Tavares, ex CEO, e l’ufficializzazione del nuovo amministratore delegato Antonio Filosa.
Tuttavia, John Elkann non si ferma qui e sta prendendo alcune decisioni che impatteranno non poco anche sui semplici dipendenti della società. Ci riferiamo principalmente a quelli che hanno lavorato – fra alti e bassi, va detto anche questo – nell’ultimo periodo all’interno dello stabilimento italiano di Mirafiori: ecco cosa sembra aver deciso il marchio a riguardo.
110.000 euro a chi lascia Stellantis: sembra assurdo, ma è così
Come abbiamo anticipato nelle precedentirighe, Stellantis sta prendendo decisioni davvero molto importanti in ottica futura e che riguarderanno anche lo storico stabilimento di Mirafiori. Uno straordinario piano di incentivi è previsto nonché volto a ridimensionare non poco il futuro di chi dovrebbe operare al suo interno.

Per chi decide di lasciare volontariamente l’azienda, addirittura vengono offerti fino a 110.000 euro. Uno stratagemma, questo per ringiovanire la forza lavoro – attualmente l’età media è di oltre 56 anni – , e per farlo il marchio in questione intende valutare il da farsi in base all’anzianità e alla vicinanza della pensione. Già 250 lavoratori hanno aderito, e molti altri sono attesi a una risposta deifnitiva nelle prossime settimane. Il sostegno economico previsto da Stellantis dovrebbe incidere su questi lavoratori fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Altri dipendenti hanno ricevuto una somma forfettaria, abbinata all’accesso alla Naspi.
Questo semplicemente è stato fatto per permettere un’uscita di scena lavorativamente parlando meno pesante e indigesta. Oltre alle liquidazioni, il brand ha lavorato per permettere percorsi di riqualificazione professionale, in modo tale che chi lascia lo stabilimento volontariamente possa cercare un’altra occupazione con maggiori competenze. Nelle prossime settimane, comunque, sono previsti altri 360 addii da parte dei dipendenti, suddivisi in questo modo:
- 19 addetti delle presse;
- 31 dagli stampi;
- 53 dalla ex Pcma di San Benigno Canavese;
- 9 dal Mould Shop di Grugliasco;
- 16 dal Centro Ricerche di Orbassano;
- 212 tra impiegati e quadri degli Enti Centrali;
- 20 di Fca Service.
In totale, le uscite dovrebbero raggiungere la notevole cifra di 610, facendo registrare una significativa riduzione della forza lavoro per Stellantis, che dimostra di aver bisogno di ristrutturarsi internamento dopo le difficoltà avute tra il 2024 e il 2025.