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Caos MotoGp, la partenza non andava ripetuta! Il regolamento

Un errore gravissimo ad Austin, il regolamento andava applicato diversamene: i dettagli.

Non si ferma il caos creato nel corso della procedura di partenza dell’ultimo Gran Premio di MotoGp ad Austin. Schierati a pochi minuti dalla partenza, la scorsa verso la pit lane di Marc Marquez ha generato il caos all’interno della griglia di partenza, con diversi piloti che hanno scelto di seguirlo per cambiare moto.

“Abbiamo avuto una situazione simile in Argentina 2018. E tutti insieme abbiamo riscritto le regole per fare in modo che chiunque cambi il tipo di pneumatici sulla moto in condizioni meteo variabili lasciando la griglia di partenza venga penalizzato. Quindi, se non ci fosse stato il caos che mi ha spinto a fare una nuova procedura di partenza, se avessimo potuto continuare con quella, i piloti che sono andati a prendere la moto di scorta ai box con gomme diverse avrebbero scontato una penalità di ride-through in gara. Sembra che il team di Marquez non si aspettasse un ride-through, ma forse solo di partire dalla corsia dei box o dal fondo della griglia. Ora, la regola prevede che, cambiando le gomme in questo modo, si riprenda la posizione originale in griglia dopo il warm-up e si sconta un ride-through in gara. Quindi hanno rischiato un ride-through. Per il modo in cui si è verificato il fatto, con così tante moto e una grande confusione con le moto e le persone su e giù per la griglia, ho chiamato una nuova partenza e sono stati molto fortunati a cavarsela”, aveva dichiarato Mike Webb interrogato sulla gestione della situazione.

MotoGp, l’errore di Austin: cosa dice il regolamento

Nel regolamento, però, c’è scritto altro. Secondo il protocollo la procedura di partenza deve essere riavviata solo se i piloti che abbandonano la pista sono più di 10. Nei giorni scorsi, infatti, era emerso che il numero di piloti avevano scelto di seguire Marquez era pari a 11. In realtà, però, erano 10. Marc Marquez, Alex Marquez, Pecco Bagnaia, Pedro Acosta, Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio, Joan Mir, Jack Miller, Maverick Vinales e Fermin Aldeguer. 

MotoGp, l’errore di Austin: cosa dice il regolamento (screenshot YouTube) panorama-auto.it

Dieci piloti che, da regolamento, avrebbero dovuto subire una penalità e partire dalla pit lane, di fatto lasciando la procedura di partenza invariata.

Un errore, di fatto, che ha penalizzato i piloti che erano scesi in pista con le gomme da asciutto. Loro, in teoria, sarebbero partiti con un enorme vantaggio qualora il regolamento fosse stato applicato correttamente.

Giorgio Dandrea

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