
Hamilton, ha deciso così (Lewis Hamilton Instagram) -www.PanoramaAuto.it
Duro realismo o una bandiera bianca anticipata? Le parole di Hamilton non lasciano spazio alle interpretazioni.
La stagione di Formula 1 2025 si sta rivelando particolarmente complessa per la Ferrari, che non riesce ancora a trovare la giusta competitività per lottare stabilmente per il titolo mondiale. In questo contesto, il pluricampione Lewis Hamilton ha lanciato un monito chiaro e diretto alla scuderia di Maranello, invitandola a voltare pagina e a concentrare le proprie risorse e strategie sul futuro prossimo, in particolare sul progetto 2026.
Con il campionato che ha già superato la prima metà, la Ferrari SF-25 non ha ancora collezionato né vittorie né pole position, e i soli quattro podi raggiunti lasciano un sapore amaro in casa Cavallino Rampante. Nonostante ciò, la squadra è riuscita a mantenere un dignitoso secondo posto nella classifica costruttori, anche se il distacco dalla McLaren, che ha compiuto un netto salto di qualità, si fa sempre più evidente.
Il recente debutto del nuovo fondo aerodinamico e la revisione della sospensione posteriore, introdotti in occasione del Gran Premio d’Austria a Spielberg, rappresentano i tentativi di Maranello di risollevare le sorti della SF-25. Tuttavia, questi aggiornamenti non sembrano ancora sufficienti per competere al massimo livello e il margine di miglioramento è piuttosto limitato.
Hamilton si è arreso? Le dichiarazioni scoraggianti
In questo scenario, la voce di Lewis Hamilton, da sempre un protagonista della Formula 1 e attualmente pilota Mercedes, si è fatta sentire con forza. Durante il weekend di gara in Austria, il sette volte campione del mondo ha espresso apertamente la sua convinzione che la Ferrari dovrebbe prendere esempio dalla Mercedes e iniziare a focalizzarsi immediatamente sulla stagione 2026.
Hamilton ha dichiarato: “Sono certo che tutti i team stiano già lavorando sul 2026. Mercedes lo sta facendo da tempo, e credo che anche Ferrari dovrebbe fare lo stesso, prima possibile”. Questa affermazione suona quasi come un campanello d’allarme, sottolineando un possibile ritardo nella strategia tecnica e di sviluppo del team di Maranello, ancora impegnato a tentare di migliorare la monoposto attuale.
Il pilota britannico ha poi aggiunto: “La chiave sarà sviluppare la power unit giusta e trovare la filosofia corretta per le sospensioni e tutti gli altri componenti per il prossimo anno. Sto collaborando con gli ingegneri per risolvere alcuni problemi della macchina, perché ce ne sono diversi che devono essere sistemati”.

Le parole di Hamilton evidenziano come il futuro a medio termine sia ormai la priorità per tutti i top team di Formula 1, soprattutto in vista dei regolamenti tecnici che cambieranno radicalmente nel 2026, con nuove sfide aerodinamiche e motoristiche. Per la Ferrari, che da sempre ha l’ambizione di tornare a dominare la scena mondiale, rappresenta un monito importante: insistere troppo su una monoposto che non riesce a esprimere il suo potenziale può essere controproducente.
Il lavoro sul progetto 2026 dovrà quindi essere intenso e coordinato, soprattutto sul fronte della power unit, dove le innovazioni saranno decisive per il successo. La capacità della Ferrari di anticipare e interpretare al meglio le direttive del futuro regolamento potrebbe segnare la differenza tra una stagione mediamente anonima e il ritorno alla vittoria nel mondiale piloti e costruttori.
Hamilton, con la sua esperienza e il suo sguardo attento, sembra voler offrire a Maranello un consiglio prezioso: guardare avanti per non perdere ulteriori occasioni preziose, in un campionato che si preannuncia sempre più competitivo e imprevedibile.