Truffe Google Maps (www.panorama-auto.it)
Google Maps è diventata una piattaforma bersagliata dai truffatori che usano tecniche ingannevoli per approfittare degli utenti. Esaminiamo i metodi più comuni utilizzati, le conseguenze per le vittime e le contromisure adottate da Google.
Con la sua vasta presenza globale e l’incredibile quantità di dati disponibili, Google Maps è diventato un obiettivo attraente per i truffatori. Questi individui malevoli sfruttano la piattaforma per manipolare luoghi, indirizzi e recensioni, creando informazioni ingannevoli che possono portare utenti ignari a manoscritto in trappole finanziarie o di phishing.
Approfittando della fiducia inerente che gli utenti hanno verso Google, i truffatori riescono a far passare le loro falsità come informazioni affidabili. L’assenza di un controllo fisico di chi gestisce i profili delle aziende consente ai malintenzionati di prendere il controllo di schede d’azienda reali, reindirizzando i clienti verso numeri di telefono o siti web fraudolenti. Così, un utente che cerca un servizio legittimo potrebbe finire nelle grinfie di una rete di malfattori ben organizzata.
Negli Stati Uniti, Google è alle prese con lo smantellamento di una grossa rete di truffatori che avrebbe creato 10.000 profili business e li avrebbe venduti per trarne profitto. La prima segnalazione è arrivata da un fabbro del Texas, preoccupato perché qualcuno si stava spacciando per lui su Google Maps. In generale, comunque, la caratteristica comune di queste truffe è quella di avere a che fare con servizi di cui le persone hanno bisogno in situazioni urgenti o stressanti. La truffa può svilupparsi tramite la richiesta di pagamento anticipato o attraverso la richiesta di dati personali e finanziari; o ancora, i truffatori possono inserire schede link a siti truffaldini, inducendo gli utenti a scaricare malware o il rifornimento di dati sensibili. Un altro metodo prevede la creazione di schede false volte a danneggiare la reputazione di aziende reali, sabotando la concorrenza. Nel 2023 sono stati 12 milioni i profili aziendali scovati e bloccati. Google stavolta ha fatto causa ai responsabili, annunciando che l’eventuale risarcimento verrà devoluto a organizzazioni impegnate nella lotta alle truffe.
Gli utenti di Google Maps possono adottare diversi accorgimenti per proteggersi dalle truffe. È fondamentale verificare attentamente le recensioni di un’azienda, prestando particolare attenzione ai feedback estremamente entusiasti o negativi, poiché possono essere indicativi di manipolazioni. Gli utenti dovrebbero controllare le informazioni aziendali attraverso i siti ufficiali o contatti diretti, specialmente se viene richiesto di fornire dati personali o finanziari. Utilizzare strumenti di comparazione indipendenti o consultare forum di settore può essere un ulteriore livello di assicurazione. Infine, segnalare qualsiasi attività sospetta direttamente a Google aiuta non solo se stessi ma l’intera comunità, contribuendo a mantenere l’integrità della piattaforma.
Marc Marquez si è appena laureato campione del mondo in MotoGP. Cosa succede ora? Lo…
Ormai Maserati non naviga in buone acque e l'unico modo per salvarla potrebbe essere drammatico:…
Questa ambizione si traduce in un impegno per innovare e crescere, puntando non solo a…
Stellantis non sta passando affato momenti particolarmente semplici e felici, e anche l'ultima news lo…
Se cercate uno scooter 125, ce n'è uno che in questo moemnto sta davvero sbaragliando…
Aggredito all'autolavaggio dalle ultime persone da cui se lo sarebbe aspettato. Il calvario di un…