
Incentivi per l'acquisto di auto elettriche: cosa starebbe per cambiare - www.panorama-auto.it
La proposta di legge del nostro Paese in merito agli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche dovrà passare ora per Bruxelles, ma c’è ottimismo. Quanti soldi potrebbero essere stanziati? Cosa cambierà rispetto ai mesi precedenti? Ecco come si proverà a rilanciare il mercato delle auto elettriche in Italia.
Il processo di transizione dai motori endotermici a quelli elettrici sta rivoluzionando il settore della mobilità. Sono ancora molte, però, le persone a essere scettiche sull’acquisto di vetture totalmente elettriche. Molte case automobilistiche, quindi, oltre ai modelli 100% elettrici propongono ancora versioni a benzina e diesel oppure ibride.
La rivoluzione sulla mobilità elettrica non sta andando a un ritmo ancora troppo elevato in Italia e non solo. Il costo d’acquisto elevato di queste auto e la scarsa presenza di colonnine sul territorio non soddisfano ancora in pieno le persone. A tutto ciò va aggiunto il limite relativo a un’autonomia ancora non troppo elevata di queste auto per effettuare viaggi molto prolungati. La praticità e il comfort, quindi, non sono ancora visti come punti di forza di queste auto a zero emissioni.
Ma questi mezzi alimentati da uno o più motori elettrici tramite energia immagazzinata in una batteria potrebbero presto aumentare di numero in Italia. Il motivo? La proposta di legge messa sul tavolo dal nostro Governo per incentivare gli italiani ad acquistare queste auto. Analizziamo la situazione.
Gli incentivi sull’acquisto di macchine elettriche: l’importante cifra che potrebbe essere presto stanziata in Italia
I fondi del PNRR, originariamente destinati alla realizzazione delle colonnine elettriche pubbliche, potrebbero essere ‘spostati’ per incentivare l’acquisto di auto elettriche nuove. Questa è la proposta del nostro Governo. Essa ora dovrà passare inevitabilmente per Bruxelles, essendo questi fondi di natura europea. Si tratta di ben 600 milioni di euro che potrebbero essere usati come incentivi per l’acquisto in Italia di auto a zero emissioni.

In pratica, questi 600 milioni di euro passerebbero dall’essere usati per il miglioramento della rete elettrica al favorire, invece, l’acquisto di queste macchine a zero emissioni.
Stando alle stime del nostro Governo, questo fondi europei verranno utilizzati per favorire la rottamazione di circa 39mila veicoli inquinanti con altrettanti mezzi moderni ed elettrici. Agli incentivi, poi, non potranno avere accesso tutti gli italiani, bensì solo quelli con un Isee annuo non maggiore di 40mila euro. Gli incentivi dovrebbero essere compresi fra 9mila e 11mila euro a veicolo e potranno essere sfruttati non solo dai privati, ma anche dalle microimprese. Si attende ora una risposta da Bruxelles.