
Piaggio, quale modello in molti non hanno digerito (www.panorama-auto.it)
Gli scooter Piaggio sono da sempre sinonimo di successo e autenticità, ma in alcuni casi purtroppo le cose sono andate diversamente.
I modelli caratterizzati dal logo della Piaggio, fin dalla nascita della storica azienda con sede a Pontedera, sono assolutamente pieni di autenticità e semplicità, ingredienti che hanno permesso al marchio toscano di raggiungere risultati commerciali straordinari nel corso della propria storia.
Non sempre, però, le cose sono andate nel modo migliore possibile. Ci sono stati anche veicoli del brand in questione che purtroppo non sono riusciti a rispettare le aspettative, e ancora meno a raggiungere risultati definibili effettivamente straordinari all’interno del mercato delle due ruote.
Uno in particolare, che per svariate motivazioni avrebbe deluso non poco i fan della Vespa nel corso del suo viaggio all’interno degli stabilimenti della società italiana. Scopriamo di quale modello stiamo parlando, e cosa non ha funzionato nello specifico.
Lo scooter Piaggio che deluse molti fan Vespa: di quale si tratta
Il modello di cui abbiamo deciso di parlarvi è il Piaggio Cosa, uno scooter che avrebbe dovuto innovare e trascinare la casa costruttrice italiana verso una nuova generazione di scooter di elevato successo, con tante innovazioni a dare appoggio a un progetto pieno di aspettative. Aspettative che, però, non sono mai state rispettate. Il modello che si sarebbe dovuto chiamare Vespa R venne nominato Piaggio Cosa. Non che il nome fosse un problema, ma alla fine della fiera si trattava di uno scooter che continuava a ricordare nell’estetica e nelle forme l’iconica Vespa. Più moderna, con soluzioni interessanti, ma pur sempre una Vespa.

Probabilmente il pubblico si aspettava un’autentica rivoluzione a due ruote che però non è mai arrivata. E che forse neanche voleva arrivare, considerando il grande successo che il brand Vespa ha rappresentato per Piaggio nel corso degli anni, ma questa è un’altra storia. Nonostante i tanti evidenti passi in avanti rispetto al passato, come l’impianto frenante idraulico integrale e una capacità di carico superiore, il Cosa finì per non convicnere mai definitivamente chi lo attendeva con grande attesa e alte aspettative. Nonostante questo, ancora oggi a livello pratico se ne può parlare sostanzialmente bene; questo modello era comodo, resistente e semplice da guidare, inoltre a livello meccanico anche molto affidabile.
Essendo troppo pesante, limitava anche le prestazioni, ma si tratta di un motociclo che il suo lavoro lo ha sempre fatto egregiamente. Addirittura a livello di vendite non ottenne risultati pessimi, e ancora oggi nel mercato dell’usato trova spazio – e non a cifre irrisorie -. Verrebbe da dire che l’unico grande errore di Piaggio è stato non accompagnare la Cosa con il nome ‘Vespa’, forse tante critiche sarebbero state anche risparmiate.