
Amministrazione, bandito il sistema auto (www.panorama-auto.it - X Pop Base)
Rischiamo di non vedere più niente del genere sulle automobili per volere del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Dire che Donald Trump non ha rappresentato un fulmine a ciel sereno alla sua seconda nomina di Presidente degli Stati Uniti, nei confronti della politica americana e internazionale, è paragonabile a una bugia bella e buona.
Dai dazi dati o provvisoriamente tolti, le dichiarazioni perentorie su almeno una decina di argomenti e qualche ripensamento inaspettato, Trump ha pensato bene di influenzare anche il settore dlel’automotive riguardo ai cambiamenti da adottare.
A quanto pare, adesso, sembra deciso a cambiare un sistema per quanto riguarda le automobili. Il riferimento è legato espressamente a una decisione che potrebbe fare una grande differenza, specialmente perché facciamo riferimento al bando legato a un congegno in particolare. Scopriamo di più in merito a questa scelta sorprendente.
Trump potrebbe bandire questo sistema: di cosa si tratta
Il sistema di cui vi stiamo parlando è lo Start & Stop. In poche parole, il suo principio di funzionamento è semplice: ogni volta che un’auto si ferma, si spegne. Questo avviene per bruciare meno carburante ed emettere meno composti nocivi. Può ridurre il fabbisogno di benzina, mentre il tempo trascorso in sosta durante il viaggio può raggiungere il 25%. Questo sistema utilizza anche uno speciale motorino di avviamento e una batteria progettati a spegnere un’unità di funzionamento.

Nonostante i suoi lati positivi, però, Trump potrebbe bandirlo. Principalmente perché non sempre gli automobilisti e le automobiliste sembrano apprezzarlo. Questo perché limita la capacità di ripartenza rapida al semaforo o durante una manovra di svolta, e indebolisce anche l’aria condizionata quando la vettura è ferma. Un’altra preoccupazione di chi guida una macchina in merito a questo congegno riguarda la durata dei motori e delle batterie a causa degli spegnimenti e degli avviamenti. E adesso potrebbe sparire dalle dotazioni obbligatorie. Lee Zeldin, direttore agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, lo ha annunciato, precisando in un post pubblicato sul suo account di X: “L’EPA ha approvato questa soluzione e tutti la odiano, quindi la stiamo sistemando”.
Questa è solo l’ultima decisione dell’amministrazione Trump che porta scompiglio e discussioni, anche se al momento niente è ufficiale. Si tratta di un post su X, che dovrà essere confermato nelle sedi opportune. Se davvero il sitema Start & Stop verrà bandito, comunque, non sarà una buona notizia; il divieto di installazione non esonererebbe i produttori dall’obbligo di rispettare le attuali norme sulle emissioni di scarico. Semplicemente verrebbero implementati metodi più costosi, con un impatto ancor più negativo sulla realizzazione di nuove auto e conseguentemente sui conti dei clienti.