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Red Bull, Marko senza peli sulla lingua: che stangata a Lawson!

Formula 1, arrivano le forti dichiarazioni di Helmut Marko sulla questione Lawson-Tsunoda in casa Red Bull.

L’avvio di stagione della Red Bull non è stato tra i migliori degli ultimi anni, tutt’altro. I due piloti in pista, complice una RB21 non proprio all’altezza delle aspettative, non sono riusciti ad imporsi sugli avversari che si sono dimostrati nettamente superiori. Per Verstappen un secondo e quarto posto nelle prime due gare dell’anno mentre per il giovane Lawson solo delusioni e rimpianti.

Il driver neozelandese ha preso il posto di Sergio Perez ma non è riuscito a mettere da parte la pressione. Gareggiare in Formula 1, infatti, è un traguardo che in pochi possono vantare di aver tagliato e per talento e per forza mentale. La scelta di sostituirlo con Yuki Tsunoda, però, ha fatto storcere il naso a molti tifosi e non. A tal proposito Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla decisione di rispedire Lawson alla Racing Bulls.

Marko sicuro: “Lawson? Un errore inserirlo in Red Bull”

Riconosciuta la potenza della McLaren con Norris e Piastri al comando in maniera alternata delle prime due griglie dei Gran Premi, l’ambizione della Red Bull si è spostata sulla classifica Costruttori. Per concorrere alla vittoria finale, però, la scuderia austriaca ha bisogno di due piloti che riescano a portare in ogni gara un risultato capace di muovere verso il meglio la classifica.

Caso Lawson-Tsunoda, arrivano le dichiarazioni di Helmut Marko: “Un errore” (SCREENSHOT YT Motorsport-Magazine) – Panorama auto.it

Una condizione che ha ribadito lo stesso Team Principal Christian Horner, subito dopo la delusione di Shanghai. Pertanto la decisione di tagliare fuori Lawson, appena alla seconda corsa in Formula 1, potrebbe esser stata dettata proprio da quest’ambizione. Riguardo a ciò, Helmut Marko ha affermato:

“Inizialmente Yuki era troppo incostante e per questo abbiamo scelto all’unanimità Lawson. Tuttavia, non è stato in grado di svolgere il proprio lavoro sotto pressione sin dal primo giorno in Australia. Successivamente, è entrato in una spirale negativa. È come un pugile stordito: uscire da questa situazione è estremamente difficile e inserirlo in Red Bull si è rivelato un errore”.

Perciò, nel prossimo weekend di Suzuka, in Giappone, partiranno titolari Verstappen insieme a Tsunoda. Sarà il giapponese, perciò, a giocarsi una chance nel proprio Paese per provare ad affermarsi in un ruolo che potrebbe rilanciare anche le proprie ambizioni personali. Un Gran Premio che dirà molto sulla secca decisione targata Horner-Marko.

Carmine

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