Ferrari, Vasseur tuona: l'annuncio è pesantissimo (Screenshot canale YouTube Sky Sport) - panorama-auto.it
Sta per prendere ufficialmente il via la nuova stagione di Formula 1 e c’è grandissima attesa per l’esordio di Lewis Hamilton con la Ferrari.
Ormai ci siamo. Questa volta l’attesa è davvero finita. Domani mattina si riparte finalmente con la prima gara della nuova stagione di Formula 1, con le qualifiche di questa mattina che hanno già regalato le prime grandi sorprese. C’è tanta attenzione per quello che sarà il 2025 della Ferrari, che ha cambiato tanto sia in termini ingegneristici che per quanto riguarda la line up della rossa. Al fianco di Charles Leclerc ci sarà Lewis Hamilton, per cui è chiaro che le aspettative, almeno dal punto di vista dei tifosi, siano piuttosto alte.
Tuttavia, però, da un punto di vista prettamente tecnico, è altrettanto chiaro che non sia tutto così scontato. Il sette volte campione del mondo arriva a bordo della SF-25 dopo ben 11 stagioni trascorse in Mercedes. Una monoposto che era diventata come una seconda casa, che conosceva a memoria e che nel tempo aveva adattato alla perfezione a tutte le sue necessità. Per far sì che il pilota britannico calzi a pennello anche nella rossa servirà tempo. È inevitabile.
La Ferrari è partita molto bene nelle prime sessioni di prove libere, che hanno visto un super Charles Leclerc che pone importanti aspettative in vista della gara di domani. Meno bene invece Lewis Hamilton, che ha dovuto concedere qualche decimo al suo compagno di scuderia. Un distacco che tuttavia non allarma il team principal della rossa Fred Vasseur, che ha commentato i risultati con grande lucidità.
“L’obiettivo non è quello di essere al limite alla prima sessione, ma di fargli conoscere tutti i membri della squadra e scoprire i meccanismi. È solo un processo di apprendimento: abbiamo fatto uno o due giorni di test, ma nulla è paragonabile al weekend di gara – ha spiegato il manager della Ferrari -. Non sono affatto preoccupato e non si può trarre una conclusione alle prime sessioni. Non ho assolutamente dubbi che sarà in grado di trovare velocità presto. L’anno scorso credo che Carlos Sainz fosse ottavo o nono nelle prove libere, poi ha vinto la gara”.
Servirà tempo, spiega Vasseur, ma probabilmente molto più di quanto si aspettassero i tifosi: “Quando entri in una nuova squadra, prima riesci a raggiungere un livello alto e a ottenere risultati e meglio è. Ma inevitabilmente c’è un periodo di transizione dove serve costruire le fondamenta, e questo è quello che abbiamo fatto negli ultimi due mesi. La prima metà della stagione si basa su queste fondamenta, sui rapporti di fiducia con tutti i membri della squadra. E la fiducia non la ottieni subito, ma si costruisce con il tempo”.
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