
Monopattino elettrico, cose da sapere sui passeggeri (www.panorama-auto.it)
L’uso dei monopattini elettrici è in crescita nelle città italiane, ma molti non conoscono le normative che regolano il loro utilizzo.
L’uso dei monopattini elettrici è in crescita nelle città italiane, ma molti non conoscono le normative che regolano il loro utilizzo. Scopri i rischi e le responsabilità legate al trasporto di passeggeri non autorizzati.
Quando è consentito trasportare passeggeri su un monopattino elettrico
Negli ultimi anni, i monopattini elettrici hanno invaso le vie delle nostre città, diventando un mezzo di trasporto popolare grazie alla loro praticità e al loro impatto ambientale ridotto. La crescente urbanizzazione e l’esigenza di ridurre le emissioni hanno spinto molti comuni ad adottare politiche che incentivano l’uso della micromobilità. In particolare, i monopattini elettrici sono apprezzati dai giovani e dai pendolari per piccoli spostamenti quotidiani, evitando il traffico cittadino e costi aggiuntivi come il parcheggio. Tuttavia, malgrado la loro diffusione capillare, la conoscenza riguardo ai regimi normativi e di sicurezza che ne regolano l’utilizzo spesso rimane piuttosto scarsa. Fare chiarezza sulle normative vigenti e sull’uso appropriato è fondamentale sia per la sicurezza degli utenti che per la convivenza pacifica nelle aree pubbliche. Uno dei punti di maggiore controversia riguarda la possibilità di trasportare più di una persona su questi dispositivi. Comprendere i diritti e i doveri degli utilizzatori non è solo una questione di rispetto della legge, ma anche di civiltà e sicurezza stradale.

In Italia, l’uso dei monopattini elettrici è regolato da una serie di normative che mirano a garantirne un uso sicuro e responsabile. Dal 2019, il Decreto Ministeriale ha definito il quadro normativo per l’uso dei monopattini, equiparandoli in molti aspetti alle biciclette. Una delle norme più importanti stabilisce che i monopattini elettrici siano utilizzati da una sola persona alla volta. Questo significa che il trasporto di passeggeri non è consentito, sia per motivi di sicurezza che per garantire la stabilità del veicolo. Inoltre, le regolamentazioni richiedono l’uso del casco per i minori di 18 anni, e impongono limiti di velocità che variano a seconda dell’area di utilizzo: fino a 25 km/h su strada e 6 km/h nelle aree pedonali. I dispositivi devono anche essere dotati di luci anteriori e posteriori, fondamentali per la sicurezza nelle ore notturne. In mancanza del rispetto di tali norme, i conducenti di monopattini possono incorrere in sanzioni amministrative che includono multe e, in alcuni casi, il sequestro del mezzo. Capire e seguire queste normative è fondamentale non solo per evitare sanzioni, ma anche per contribuire alla sicurezza generale.
In due su un monopattino elettrico: cosa dice la legge
Viaggiare in due su un monopattino elettrico non solo è vietato dalla legge italiana, ma comporta anche seri rischi di sicurezza. Il design di questi veicoli è pensato per supportare il peso di una sola persona, quindi aggiungere un secondo passeggero compromette l’equilibrio e la manovrabilità. Questo può portare a incidenti gravi, specialmente in contesti urbani affollati o ad alta velocità. Inoltre, in caso di incidente, la presenza di un passeggero non autorizzato potrebbe complicare notevolmente le questioni relative alle responsabilità e alle richieste di risarcimento assicurativo. Mentre l’assicurazione potrebbe coprire l’utilizzatore autorizzato, il trasporto di passeggeri può rendere nulle alcune coperture, esponendo il conducente a responsabilità finanziarie considerevoli in caso di danni a terzi o proprietà. È essenziale essere consapevoli di queste implicazioni per evitare potenziali complicazioni legali e finanziarie. La sicurezza stradale e il rispetto delle normative non solo proteggono l’utilizzatore e il passeggero, ma supportano anche la sostenibilità del monopattino come soluzione di mobilità efficiente e sicura.
Trasportare passeggeri non autorizzati su un monopattino elettrico può portare a numerose conseguenze legali. Oltre alle sanzioni amministrative, che includono multe significative ai sensi delle normative vigenti, possono esserci implicazioni più serie se il trasporto non autorizzato porta a incidenti stradali. La legge italiana è molto chiara sull’obbligo di rispettare le regole di circolazione stabilite, e la non conformità può aggravare le responsabilità del conducente in caso di controversie legali. Questo potrebbe includere l’attribuzione di colpa in un incidente, o avere ripercussioni sulla propria patente, specialmente se il comportamento è giudicato come guida pericolosa. Inoltre, le compagnie di assicurazione possono rifiutare di coprire i danni in incidenti causati da violazioni delle regole, lasciando il conducente a rispondere personalmente dei costi associati. Infine, le ripercussioni di tali violazioni possono estendersi anche a livello di reputazione personale e professionale, specialmente in casi in cui la guida imprudente diventa un argomento di interesse pubblico.