
Elon Musk continua a guadagnare! - www.PanoramaAuto.it
Nonostante la situazione sia difficile, Tesla non taglia lo “stipendio” di Elon Musk. Ha preso una fortuna.
Tesla ha recentemente proposto un piano di incentivazione dal valore astronomico a favore del suo amministratore delegato, Elon Musk, nonostante le difficoltà che la società ha affrontato negli ultimi mesi. In particolare, il board dell’azienda ha messo sul tavolo un pacchetto di premi azionari che potrebbe valere fino a mille miliardi di dollari, a condizione che vengano raggiunti ambiziosi obiettivi di performance.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, il consiglio di amministrazione di Tesla ha elaborato un piano decennale per fidelizzare e motivare Musk, figura centrale nella crescita e nella visibilità dell’azienda. Robyn Denholm, presidente del board, ha sottolineato come sia fondamentale “incentivare Elon affinché Tesla diventi l’azienda più preziosa della storia”. Il pacchetto, ancora in attesa dell’approvazione da parte degli azionisti, non prevede un tradizionale stipendio o bonus monetari, ma l’assegnazione di azioni che si sbloccheranno gradualmente in base all’aumento della capitalizzazione di mercato e al raggiungimento di specifici traguardi.
Il valore attuale di mercato di Tesla si aggira intorno a 1,09 trilioni di dollari. Per ottenere le azioni complessive previste dal piano, Musk dovrà portare la valutazione a 8,5 trilioni di dollari, ovvero quasi il doppio del prodotto interno lordo della Germania, e aumentare gli utili rettificati di 24 volte, arrivando a una cifra di 400 miliardi di dollari.
Obiettivi tra vendite, robotaxi e intelligenza artificiale
Il piano prevede anche obiettivi concreti e molto ambiziosi in termini di vendite e innovazione tecnologica. Musk dovrà infatti incrementare le vendite di Tesla di almeno 12 milioni di auto elettriche aggiuntive, gestire una flotta di un milione di veicoli robotaxi e commercializzare un milione di robot dotati di intelligenza artificiale.
Questi target rappresentano una sfida importante, soprattutto in un contesto in cui Tesla ha recentemente subito un rallentamento nelle vendite. Nel secondo trimestre del 2025, infatti, la casa automobilistica ha venduto circa 384.000 veicoli, in calo rispetto alle 443.956 unità dello stesso periodo dello scorso anno.

La proposta del consiglio arriva in un momento delicato per Tesla. Le tensioni politiche, in particolare legate alle posizioni assunte da Elon Musk durante il secondo mandato presidenziale di Donald Trump, hanno generato una serie di boicottaggi e critiche che hanno inciso negativamente sull’immagine del brand. Questi elementi si sono tradotti in una perdita di fiducia da parte di alcuni segmenti di mercato, contribuendo al rallentamento delle vendite e mettendo in discussione la solidità del percorso di crescita.
Nonostante ciò, la presidente Robyn Denholm ha ribadito l’importanza di mantenere Musk motivato e impegnato, confidando che la sua leadership rimarrà il motore principale per spingere Tesla verso nuovi record e innovazioni di rilievo nel settore automobilistico e tecnologico.
Il piano di incentivazione, dunque, rappresenta un tentativo strategico di ancorare il futuro del gruppo al carisma e alla visione del suo fondatore, anche se il raggiungimento degli obiettivi prefissati appare estremamente complesso, sia per le dimensioni del mercato sia per le sfide esterne che Tesla deve affrontare nel panorama globale.