
Tesla, brutte notizie (www.panorama-auto.it)
Diversi elementi stanno frenando la ripresa del marchio statunitense in tutto il mondo, e sembra andare sempre peggio.
Tesla continua a registrare un andamento negativo nelle vendite sul mercato europeo, nonostante il recente aggiornamento della gamma Model Y. Diversi elementi, tra cui le controversie legate alle posizioni politiche del CEO Elon Musk, le difficoltà normative e la crescente pressione della concorrenza, stanno frenando la ripresa del marchio statunitense nel Vecchio Continente. I dati ufficiali mostrano un calo significativo delle immatricolazioni nel mese di luglio e un trend negativo che persiste da mesi.
Le vendite di Tesla in Europa: un calo diffuso
Nel primo semestre del 2025, le vendite di Tesla in Europa sono diminuite di oltre un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La situazione varia però molto da paese a paese. In Svezia, ad esempio, il calo è stato drammatico: le immatricolazioni di Tesla a luglio sono scese dell’86%, con appena 163 vetture vendute. Anche in Danimarca la riduzione è stata pesante, con un -52% e soltanto 336 auto immatricolate. In Francia, un mercato chiave per i veicoli elettrici, le vendite sono diminuite del 27%, con 1.307 unità.

Altri mercati europei mostrano trend simili: nei Paesi Bassi si è registrato un -62% con 443 auto vendute, mentre in Belgio la flessione è stata del 58%, con 460 vetture immatricolate. Questi dati segnano il settimo mese consecutivo di calo in tutta questa area geografica. Anche in Italia la diminuzione è stata significativa, seppur più contenuta (-5%) con 457 veicoli venduti, mentre il Portogallo ha visto un calo del 49% a 284 unità. Le uniche eccezioni positive sono rappresentate da Norvegia e Spagna, dove le consegne di veicoli elettrici Tesla sono cresciute rispettivamente dell’83% e del 27%, raggiungendo 838 e 702 unità.
Il contesto normativo europeo si conferma particolarmente impegnativo per Tesla. Le regolamentazioni sempre più stringenti in materia di sicurezza, emissioni e sostenibilità impongono continui adattamenti tecnologici e di prodotto. Inoltre, le opinioni politiche espresse da Elon Musk, spesso oggetto di critiche pubbliche, hanno avuto un impatto negativo sulla percezione del brand in diversi paesi europei, alimentando un clima di diffidenza in alcuni segmenti di clientela.
La concorrenza nel settore delle auto elettriche è inoltre aumentata notevolmente. Diverse case automobilistiche europee e asiatiche hanno lanciato nuovi modelli molto competitivi, offrendo una gamma di prodotti più ampia e spesso più adatta alle esigenze del mercato locale rispetto all’offerta Tesla. Questo scenario sta erodendo la quota di mercato che il marchio americano aveva conquistato negli anni precedenti.
Nonostante il quadro attuale complesso, Tesla punta a una ripresa significativa delle vendite in Europa nel medio termine. Elon Musk ha dichiarato agli analisti che il miglioramento arriverà quando l’azienda riuscirà a garantire ai clienti europei un’esperienza d’acquisto e di utilizzo paragonabile a quella offerta negli Stati Uniti. Il CEO ha anche anticipato la possibilità di affrontare qualche trimestre difficile, ma ha mostrato ottimismo sulle prospettive future.