"Vergogna!": Formula 1 nel caos, è uscita fuori tutta la verità - Screen You Tube Formula 1 - panorama-auto.it
La Formula 1 sta scaldando i motori e sta tornando, ma non stanno mancando le polemiche: ecco cos’è successo nelle ultime ore.
La Formula 1 ripartirà, in questo 2025, a metà marzo dall’Australia. Gli appassionati non stanno più nella pelle com’è giusto che sia. Soprattutto la Ferrari, dopo l’arrivo di Lewis Hamilton in coppia con Charles Leclerc, ha alzato l’asticella. Però a catturare l’attenzione, nelle ultime ore, è stata un’altra questione.
Il caos è scoppiato, in F1, per quanto accaduto con Niels Wittich sostituito in via ufficiale circa tre mesi fa dal portoghese Rui Marques per volere della FIA. Questione questa che è passata un po’ in sordina e che ora è stata chiarita e ha fatto chiarezza. Almeno dal punto di vista dell’ormai ex figura di spicco nella competizione.
Tutto è successo lo scorso 12 dicembre quando la Federazione aveva fatto sapere, tramite un comunicato ufficiale, che Wittich si fosse dimesso dal suo incarico di direttore di gara. Prontamente è però poi arrivata la smentita da parte dello steso diretto interessato. Prima la smentita sulle dimissioni e la volontà di fare chiarezza sul licenziamento.
Adesso Wittich ha avuto l’occasione di parlare anche direttamente e in maniera pubblica di tutto quello che è successo. Le sue parole hanno stupito tutti gli appassionati di questo sport.
Formula 1, salta fuori tutta la verità alla vigilia del Mondiale 2025
Niels Wittich, ai microfoni di ‘Sky Deutschland’, ha parlato del suo addio alla Federazione che è arrivato come un fulmine a ciel sereno e ha dichiarato: “Nessuno è stato in grado di darmi una risposta, la notizia mi ha molto sorpreso. Non ho avuto nessun segnale che qualcosa non funzionasse o che ci fosse una ragione per il cambio. In questo senso è stata una totale sorpresa“.
“Ho chiesto una spiegazione – ha continuato l’ex direttore di gara della Formula 1 – ma nessuno mi ha risposto. L’ultima volta che ho parlato con il presidente della FIA è stata lo scorso anno in Cina e non posso dire che abbiamo avuto un litigio o una relazione negativa”.
“Francamente ho avuto relativamente pochi contatti con lui. Una conclusione così brusca del mio mandato è stata una vergogna. La F1 è piuttosto veloce anche quando si parla di personale, sia nei team che tra i dirigenti, per cui devo accettare quel che è accaduto per ciò che è”, ha concluso senza troppi giri di parole.