
Scoppia lo scontro fra le varie case automobilistiche della Cina - www.panorama-auito.it
Scoppia lo scontro fra le varie case automobilistiche cinesi. Che cosa sta succedendo di preciso? Per quale motivo sono volate parole grosse?
I principali marchi automobilistici della Cina sono in aperto scontro fra di loro. A un occhio poco attento potrebbe sembrare che tutte le varie aziende cinese operanti nel settore della mobilità collaborino alla grande. In realtà, come anticipato, non è proprio così e, di recente, sono volate parole davvero grosse fra i CEO dei vari colossi automobilistici cinesi.
Stiamo assistendo sempre di più negli ultimi anni alla crescita del mercato automobilistico cinese, specie in riferimento al settore dell’elettrico. In particolare, è BYD Auto a essere un vero e proprio punto di riferimento per la Cina in questo ambito. Il colosso cinese, oltre a essersi imposto a livello locale, infatti, sta espandendo il proprio raggio d’azione anche al Vecchio Continente e al resto del mondo. Nel 2024, per esempio, BYD ha effettuato il sorpasso ai danni di Tesla per quanto concerne il fatturato. E la crescita continua a essere impetuosa.
Fra le case automobilistiche cinesi, poi, ad avere un ruolo di primo piano sono anche Geely, Jaecoo, GWM e tanti altri ancora. Fra i CEO di tutti i principali brand del Paese asiatico, però, l’armonia è quanto di più lontano si possa immaginare. E ora se ne stanno pian piano accorgendo tutti.
È scontro aperto fra i principali marchi automobilistici cinese: che cosa sta succedendo
Lo scontro verbale più intenso si è registrato in occasione del Chongqing Automotive Forum di quest’anno. Attacchi verbali velati o maggiormente diretti, accuse, rancori e molto altro. Si può racchiudere in questo modo ciò che è avvenuto di recente fra i CEO dei vari colossi del mercato cinese, come BYD, Geely e GWM.

Sono tantissime le divisioni in Cina all’interno del settore della mobilità elettrica. Li Yunfei, direttore del marchio e delle pubbliche relazioni di BYD Auto, ha criticato – senza usare troppi giri di parole – i marchi concorrenti nel settore dell’elettrico. Secondo il dirigente di BYD, infatti, i marchi concorrenti avrebbero usato “sporchi trucchi e campagne diffamatorie per manipolare l’opinione pubblica“.
Non si è fatta attendere la risposta di Geely, attraverso le parole della vicepresidente Victor Young, la quale ha accusato BYD di essere una azienda del tutto ipocrita: “Non è forse questo il classico esempio di un ladro che grida ‘prendi un ladro’?“.
Il presidente di GWM, Wei Jianjun, inoltre, ha ammesso che la situazione in Cina è davvero allarmante, parlando di una vera e propria “bomba a orologeria“.