
Ferrari, si può usare come una Panda? Come stanno le cose (www.panorama-auto.it)
Vi siete mai chiesti cosa accada effettivamente, se si utilizza una Ferrari come una Panda? La risposta vi sorprenderà.
Non c’è bisogno di specificare in maniera particolare che una Ferrari e una Panda sono due vetture diametralmente opposte. La prima è una macchina pensata per offrire tecnologie, comfort e prestazioni di assoluto livello, e può permettersela solo chi ha veramente molti soldi da parte, quindi clienti facoltosi, milionari e miliardari.
Per quanto riguarda la seconda, oltre ad avere prezzi decisamente più contenuti è anche un’automobile sostanzialmente molto più resistente, affidabile e conveniente a livello di consumi.
Questo perché chi costruisce una Panda non punta alla velocità, chiaramente, ma preferisce un motore più piccolo, meno potente e più affidabile. La minore affidabilità della Ferrari è dovuta invece a un motore molto più grande, efficiente e potente con cui misurarsi in strada. Cosa accade, quindi, se una Ferrari viene utilizzata come una Panda? Non ci resta altro da fare che scoprirlo.
Ferrari usata come una Panda: cosa accade
Tendenzialmente si pensa che una Ferrari è meno affidabile di Una Fiat Panda, tuttavia esistono le eccezioni, come una 458 Italia che ha raggiunto quota 400.000 chilometri di percorrenza. Quel che vi stiamo raccontando, per quanto singolare, è accaduto negli Stati Uniti. Il proprietario di uno dei modelli più apprezzati dell’azienda di Maranello l’ha acquistata nel 2011, e ancora oggi l’uomo guida tale vettura iconica. Nonostante le dicerie sulle supercar, questa rossa fiammante ha dimostrato di poter essere utilizzata ogni giorno, proprio come una Panda.

Certo, probabilmente la manutenzione di tale modello è stata portata avanti in maniera frequente e regolare, e così facendo non ha subito particolari conseguenze derivanti dallo strano e decisamente non tipico utilizzo che il suo proprietario ha deciso di farne. Fa specie che a riuscire in tale impresa sia stata sostanzialmente una macchina famosa per aver implementato alcune soluzioni tecniche che le Ferrari successive hanno tranquillamente riproposto.
Quando pensiamo all’utilizzo di una macchina costruita dal cavallino rampante, pensiamo a viaggi brevi, magari per raggiungere raduni o musei, oppure per mete da raggiungere in vista di un fine settimana di totale relax. La storia di questo automobilista, però, dimostra che anche una splendida creazione come la 458 Italia può essere usata quasi come se fosse un’auto normale. Senza paura di offendere o ferire appassionati e collezionisti di tutti i tipi. Del resto, un bolide del genere rimane un bolide anche se spremuto fino all’ultimo. Se un’auto è così bella, perché guardarla e basta invece di utilizzarla fino a quando è possibile? Probabilmente l’ha pensata in questo modo anche il suo proprietario.