Rwanda o Sudafrica? Spunta il GP in pole per entrare nel calendario di Formula Uno - Screen Canale You Tube Formula Uno - panorama-auto.it
A due mesi dall’inizio del Mondiale di Formula Uno, ecco un colpo di scena incredibile: questa scelta ha stupito tutti
C’è tanta attesa per l’inizio di Formula Uno. Il 14 marzo si parte, precisamente dall’Australia che come di consueto dà il via al sogno di una vita per i piloti ovvero il Mondiale. Quest’anno più che mai la concorrenza è agguerrita all’ennesima potenza, complice anche il mercato dei motori.
Quest’ultimo ha portato Lewis Hamilton a vestirsi di rosso dopo anni alla Mercedes, dove si è imposto come uno dei migliori piloti della storia, per alcuni anche il numero uno di sempre. Questo potrebbe diventarlo per quanto riguarda i Mondiali vinti dato che si trova a pari merito con Schumacher.
Insieme a lui c’è Leclerc a formare una delle coppie più interessati dell’intero Paddock. Ma la Ferrari non è l’unica a lottare per il titolo, anzi, come detto sono parecchie le scuderie papabili per la vittoria. Tra queste c’è la McLaren di Piastri e Norris che tanto bene ha fatto nella seconda parte di stagione.
E poi c’è lui, Max Verstappen: quattro mondiali vinti di fila, autentico dominatore della storia recente delle quattro ruote che vuole scrivere la storia con la quinta conquista consecutiva, un qualcosa che riscriverebbe definitivamente la storia di questo sport. Insomma, ci divertiremo.
Formula Uno, c’è un cambiamento incredibile
A meno di due mesi dal Mondiale, la Formula Uno vede un cambiamento importantissimo. Alessandro Alunni Bravi saluta la Sauber dopo otto anni e verrà sostituito da Jonathan Whately, che dunque sarà il nuovo team principal della scuderia svizzera. Uno stravolgimento inatteso.
Queste le parole di Bravi: “È un momento emozionante per me. Il mio viaggio con la Sauber giunge al termine dal mio ingresso, nel 2017, ho visto questa squadra crescere e cambiare al di là di quanto si potesse immaginare. Questa organizzazione ha attraversato momenti entusiasmanti come difficili senza mai perdere il suo spirito e il suo impegno e sono stato orgoglioso di poter rappresentare la squadra come suo volto pubblico negli ultimi due anni”
“Nel momento in cui passo a un nuovo progetto – spiega –, voglio ringraziare Finn Rausing, tutti coloro che hanno riposto fiducia in me alla Sauber e all’Audi e tutti i colleghi con cui ho lavorato negli ultimi otto anni. Questa squadra è una famiglia e ha un futuro luminoso davanti a sé”.