
Verstappen come Hamilton (www.panorama-auto.it - X felipemmeira)
Max Verstappen è un fuoriclasse straordinario, e secondo qualcuno ricorda fortemente Lewis Hamilton in un dettaglio su tutti.
Max Verstappen è uno dei piloti più straordinari che abbiano mai preso parte a un Gran Premio di Formula Uno. L’olandese della Red Bull, quattro volte campione del mondo della massima serie automobilistica, ha conquistato risultati eccezionali, compiuto imprese indimenticabili e realizzato sorpassi difficili anche solo da pensare, figuriamoci fare.
E tutto questo ancora prima dei 30 anni d’età, il che significa che l’ex pilota della Toro Rosso può raggiungere ancora molti traguardi eccezionali da qui alla fine della sua carriera.
Considerando un’auto non competitiva al 100% come la sua Red Bull attuale, però, potrebbe farlo altrove. Magari in Mercedes, dove troverebbe il team con cui si è scontrato innumerevoli volte, soprattutto nel 2021, quando è diventato campione del mondo per la prima volta nella sua carriera.
Formula 1, Verstappen come Hamilton: ne è sicuro Russell
In Mercedes potrebbe sostituire George Russell, che nel frattempo non ha ancora rinnovato il suo contratto con la stella d’argento, e quindi potrebbe lasciare il team in cui corre dal 2022. Ai microfoni di Motorsport Total, l’inglese ex Williams non teme né un possibile addio né una possibile coppia con Verstappen. E infatti ha precisato: “Ho sempre detto di non temere nessuno come compagno di squadra. Alla fine del 2021, Lewis era il più forte, nessuno avrebbe pensato che qualcuno in Mercedes potesse batterlo. Io sono arrivato e mi sono comportato bene fin dalla prima gara. La reputazione che aveva Lewis è la stessa che ha Max Verstappen adesso, nessuno crede che sia battibile”.

In ogni caso, Russell si vede in Mercedes nel 2026, e crede fermamente di poter conquistare il primo mondiale della sua carriera. Il suo pensiero è motivato dalla carriera di molti altri piloti che prima di lui hanno conquistato un mondiale presto o tardi; ha portato gli esempi di Alonso e Vettel, che hanno conquistato rispettivamente due e quattro titoli nei primi anni di carriera, per poi non riuscire più nell’impresa.
C’è poi l’esempio di Michael Schumacher, che prima di vincere un mondiale in Ferrari ha dovuto attendere cinque anni: “Questo è il mio quarto anno in Mercedes, l’anno prossimo sarà il quinto. Nessuno sa quando arriverà il proprio momento. Devi solo assicurarti di fornire sempre prestazioni costanti, poi il tempo dirà quello che succederà”. Vedremo se Russell diventerà campione del mondo, e soprattutto se lo farà in Mercedes.