
Le dichiarazioni del pilota di Formula 1 sulla sua nuova esperienza in pista - www.panorama-auto.it
Un pilota di Formula 1 ha ammesso di non fidarsi ancora del tutto della macchina che guida. Di chi si tratta? Ecco la sua confessione.
La stagione 2025 di Formula 1 sta registrando il dominio – almeno nella classifica costruttori – della McLaren. La scuderia inglese di Woking ha fatto il vuoto in classifica, grazie alle ottime evoluzioni recenti della vettura e alla solidità dei suoi due piloti Norris e Piastri. I due, con molta probabilità, si contenderanno anche il titolo piloti. Al momento in testa in classifica c’è Oscar Piastri con 186 punti, a +10 su Lando Norris. Al terzo posto con 137 punti segue Max Verstappen su Red Bull.
Il quattro volte campione del mondo in carica probabilmente dovrà cedere lo scettro in questa stagione, ma la sua voglia di lottare in pista è assoluta anche in questa stagione, nonostante i problemi della sua Red Bull.
La scuderia austriaca a inizio anno aveva scelto di sostituire Perez con Lawson, come secondo pilota da affiancare a Verstappen. Dopo sole due gare, però, il neozelandese è stato sostituito dal giapponese Yuki Tsunoda, proveniente dalla Racing Bulls. Anche le prestazioni di quest’ultimo, però, non sono state ancora soddisfacenti e di gran lunga lontane da quelle di Max.
Yuki Tsunoda racconta le sue prime settimane in Red Bull: “Non mi fido…”
Il pilota nipponico della Red Bull ha scelto di raccontare i suoi primi Gran Premi a bordo della Red Bull. Tsunoda ha ammesso di non fidarsi ancora del tutto della sua nuova vettura e di avere ancora bisogno di tempo.

Queste le parole del pilota giapponese ai microfoni di Motorsport Week: “Sono contento della Red Bull e sono contento di vedere che le Racing Bulls hanno avuto una buona progressione dall’anno scorso. Mi sto concentrando davvero sulla Red Bull, su come posso lavorare ancora meglio. Ci sono alti e bassi, ma almeno sono contento del ritmo che sto mostrando. E voglio dire, non c’erano molti piloti in passato che, in alcune sessioni, partivano addirittura più veloci di Max. Quindi, ovviamente, per essere al suo livello ho bisogno sicuramente di fare ulteriori passi in avanti“.
Tsunoda è convinto di poter migliorare nel corso della stagione e di potersi avvicinare nelle prestazioni al suo nuovo compagno di squadra in Red Bull, nonostante l’inizio complicato di avventura: “In qualifica, negli ultimi decimi, lui è in grado di estrarre di più, soprattutto nell’evoluzione della pista, sul giro. Non mi fido ancora completamente della macchina. Ovviamente, è un po’ normale. Quei pochi millesimi, pochi decimi sono abbastanza importanti. Max le sta estraendo più di me, almeno per ora. Spero di migliorare presto e di potermi avvicinare a lui“.