
Ferrari risponde ai puristi (www.panorama-auto.it)
Sono ormai quasi dieci anni che Ferrari ha definitivamente abbandonato il cambio manuale sulle proprie vetture di serie.
Sono ormai quasi dieci anni che Ferrari ha definitivamente abbandonato il cambio manuale sulle proprie vetture di serie, segnando una svolta epocale nella storia della casa automobilistica di Maranello. L’ultima Ferrari a montare un cambio manuale è stata la California, modello che ha rappresentato l’ultima occasione per gli appassionati della leva e della frizione tradizionale di vivere l’esperienza autentica della guida “old school”. Da allora, la celebre casa del Cavallino Rampante ha intrapreso una strada netta verso la tecnologia dei cambi automatici, in particolare i moderni sistemi a doppia frizione.
Ferrari e il cambio manuale: una storia ormai archiviata
La decisione di rinunciare al cambio manuale è stata motivata da una precisa strategia di mercato, basata sulle preferenze espresse dalla clientela Ferrari, che ha mostrato un crescente interesse verso le trasmissioni automatiche. Lo ha ribadito chiaramente Enrico Galliera, responsabile marketing e commerciale del brand, in un’intervista rilasciata alla rivista Evo: «Il cambio manuale lo abbiamo già su molte delle nostre auto d’epoca», ha dichiarato Galliera, suggerendo ai puristi di rivolgersi al parco storico Ferrari per vivere appieno l’esperienza della guida tradizionale.

Questa scelta è stata confermata anche con il recente lancio della Ferrari Amalfi, modello che ha visto il ritorno di pulsanti fisici per alcune funzioni, ma che mantiene la trasmissione automatica, a sottolineare come il futuro del Cavallino sia ormai legato a sistemi evoluti e performanti, non più alle classiche leve del cambio manuale.
«Chiunque voglia vivere questo tipo di esperienza può acquistare e restaurare le nostre fantastiche auto d’epoca e partecipare ai nostri eventi dedicati», ha aggiunto Galliera, rimarcando l’importanza degli eventi storici e delle corse riservate alle vetture vintage, in cui si insegna anche ad utilizzare il cambio manuale, competenza che sempre meno piloti moderni posseggono.
Per i fan delle trasmissioni tradizionali, la possibilità di godere delle prestazioni e del fascino delle Ferrari del passato resta una realtà tangibile. Modelli iconici come la Testarossa, recentemente tornata sotto il completo controllo del marchio dopo una lunga disputa legale, rappresentano un patrimonio storico e tecnologico in cui il cambio manuale è parte integrante dell’anima sportiva e della guida emozionale.
Il fascino delle vetture d’epoca non è solo nostalgico: Ferrari ha saputo trasformarlo in un’opportunità di coinvolgimento diretto con i clienti, attraverso eventi e competizioni che celebrano la tradizione e consentono di mantenere viva la conoscenza e la pratica del cambio manuale, ormai scomparso dai modelli di nuova generazione.
L’abbandono del cambio manuale non ha influito negativamente sulle vendite del Cavallino Rampante, anzi. I numeri parlano chiaro: la domanda di Ferrari con cambio automatico è in continua crescita, grazie anche alle prestazioni superiori garantite dai sistemi a doppia frizione, più rapidi e precisi rispetto ai cambi tradizionali.