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La fake news sugli autovelox: ci sono cascati in molti ma le conseguenze sono state devastanti

Christian Camberini Dicembre 23, 2024
Autovelox fake news

Autovelox, la fake news che li riguarda: perché non si può fare (www.panorama-auto.it)

Gli autovelox sono un peso per molti cittadini, che spesso cercano in tutti i modi di raggirarli: questo metodo però non funziona davvero.

Negli ultimi anni, il fenomeno delle leggende metropolitane ha preso piede, alimentando miti e credenze che spesso si rivelano infondati. Una delle più famose è senza dubbio il cosiddetto metodo Veglia Borletti.

Si tratta di un sistema che prometterebbe di evitare le multe per eccesso di velocità. Ma di cosa si tratta esattamente? E perché questa leggenda continua a circolare tra gli automobilisti italiani? Scopriamolo nelle prossime righe.

Metodo Veglia Borletti: perché non funziona

Il termine “Veglia Borletti” deriva dalla famosa azienda italiana che produce tachigrafi e strumenti di misurazione per veicoli. Negli anni, il marchio è diventato un simbolo di affidabilità e precisione nel settore automotive. Tuttavia, l’associazione con il metodo per evitare le multe ha portato a fraintendimenti e interpretazioni errate. La leggenda narra che superando la velocità di 250 km/h, gli autovelox non sarebbero in grado di rilevare il veicolo, sfuggendo così alla cattura e alla conseguente sanzione.

Autovelox fake news
Perché la cosiddetta Veglia Borletti non funziona (www.panorama-auto.it)

Questo mito si basa su un’idea errata riguardo al funzionamento degli autovelox. Gli apparati moderni, infatti, sono equipaggiati con tecnologie avanzate che consentono di rilevare velocità anche superiori a 250 km/h. Negli ultimi anni, i sistemi di controllo della velocità sono diventati sempre più sofisticati, utilizzando radar e laser che garantiscono una precisione altissima nel rilevamento dei veicoli in movimento. Pertanto, tentare di superare questa soglia non solo è illegale, ma rappresenta anche un serio rischio per la sicurezza stradale.

Va ricordato che la velocità massima consentita sulle strade italiane varia a seconda del tipo di strada e della categoria del veicolo. Ecco un riepilogo dei limiti di velocità:

  • autostrada: 130 km/h;
  • strade extraurbane: 110 km/h;
  • strade urbane: 50 km/h.

Superare questi limiti non solo può comportare multe salate, ma anche il ritiro della patente, aumentando così il rischio di incidenti gravi. Un altro aspetto interessante da considerare è l’evoluzione della tecnologia di rilevamento della velocità. Negli anni, i dispositivi di controllo si sono evoluti, passando da semplici radar a sistemi le cui funzionalità includono anche la possibilità di riconoscere le targhe e identificare i veicoli.

Questo significa che il tentativo di eludere la legge superando una certa velocità non solo è inefficace, ma è anche una strategia irresponsabile che può mettere in pericolo vite umane. Nonostante ciò, questo mito continua a circolare, alimentato da racconti di automobilisti che affermano di aver evitato multe grazie a questa presunta strategia.

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