
La Ferrari segreta - www.PanoramaAuto.it
Il grande campione Niki Lauda aveva una Ferrari molto speciale ma ne parliamo solo dopo decenni. Tutto emerge solo dopo tanto tempo.
Poche figure del mondo del motorsport sono riconoscibili per tutti gli appassionati di motori, anche chi non ha mai visto un singolo gran premio di Formula Uno come quella di Niki Lauda. Il celebre pilota svizzero che vinse ben 3 titoli mondiali, 2 in Ferrari ed 1 in McLaren quasi un decennio dopo, è ancora oggi ricordato come una figura polarizzante del mondo delle corse.
Nato in Austria da una famiglia molto ricca che non sembrava appoggiare il suo sogno di correre in Formula Uno, Lauda si sarebbe imposto in questo mondo complicato grazie ad uno stile di guida accorto, preciso al millimetro e molto pulito, tanto da essere ricordato come uno dei piloti più sensibili alle minime modifiche dell’auto della storia. L’esatto contrario del suo rivale James Hunt che riuscì a batterlo nell’anno del terribile rogo del Nurgburging in cui l’austriaco si ferì, rischiando la vita e portando per sempre su di se il segno di gravi ustioni.
Tra Lauda ed Hunt si creò una leggendaria rivalità, commemorata anche nel film Rush di cui Lauda supervisionò alcune fasi relative alla caratterizzazione del suo personaggio per fedeltà storica anni prima di spegnersi, che è solo uno dei tanti capitoli eccitanti della storia di questo pilota. Ma cosa guidava un pilota come Lauda fuori dal box? Bene, rimase sempre molto legato a Ferrari, anche negli anni passati in McLaren, a quanto pare.
Niki Lauda, l’italiana che ci ha tenuto segreta!
Quando Lauda approdò in Ferrari nel 1974, la casa di Maranello fece di tutto per farlo sentire a casa, arrivando a regalargli quella che all’epoca, era la loro automobile più innovativa. Si tratta di una bellissima Ferrari 365 GT4 2+2, una delle poche auto a quattro posti del Cavallino Rampante. Costruita a cavallo tra il 1972 ed il 1976, si basava sul portentoso motore V12 da 340 cavalli. Superava “a malapena” i 245 chilometri orari, pochi per oggi ma moltissimi per l’epoca specie per un’automobile con quattro posti e una tonnellata e mezzo di peso netto.

Prodotta in appena 524 unità e nata dal leggendario tratto di Pininfarina, la 365 GT4 è un’auto rara che può facilmente valere centinaia di migliaia di dollari, oggi come oggi, figuriamoci la numero 17517 costruita a posta per Lauda e rimasta di proprietà prima del pilota e, dopo la sua scomparsa, della sua famiglia fino ad oggi. La vettura va all’asta su RM Sotheby’s con la previsione di essere venduta ad almeno 220.000 $ ai collezionisti.
La vettura venne riverniciata in rosso fuoco ma in origine, era color grigio metallizzato. Si narra che fu il compagno di team di Lauda, Clay Regazzoni, a suggerire a Maranello di fargli questo bel regalo. Non sorprende che l’auto non sia stata mai ostentata dal pilota che pure l’ha utilizzata moltissimo durante gli anni d’oro in cui correva: Lauda è sempre stato un uomo quadrato e discreto, lontano dal circo dei media e dei social network. Un pilota di altri tempi, ci verrebbe da dire con un pizzico di rimpianto.