
La peggiore Ferrari stradale della storia è lei: fu un flop senza precedenti - panorama-auto.it
Peggiore Ferrari stradale: La storia della Ferrari Mondial 8, il più grande errore della famosissima casa automobilistica.
Nel panorama delle vetture Ferrari, caratterizzato da modelli iconici e successi sportivi senza pari, una creazione si distingue per un destino indecoroso: la Ferrari Mondial 8. Questo modello, nato negli anni ’80, rappresenta una pagina meno gloriosa nella storia del marchio, spesso indicata come il vero flop della casa di Maranello.
Lanciata nel 1980 come evoluzione della precedente Mondial, la Mondial 8 venne concepita per rispondere a una domanda di mercato in crescita. Si ricercavano vetture più pratiche e confortevoli, senza rinunciare alle prestazioni tipiche del marchio. Dotata di un motore V8 da 3.0 litri con alimentazione a carburatori, la Mondial 8 rappresentava un tentativo di coniugare sportività e usabilità quotidiana. Offriva infatti quattro posti a sedere in una configurazione coupé o cabriolet.
Tuttavia, questo modello non riuscì a catturare l’entusiasmo degli appassionati Ferrari. Nonostante un design elegante e raffinato, firmato da Pininfarina, e un interno più spazioso, la Mondial 8 soffriva di alcune limitazioni tecniche e di immagine. Tali limitazioni, hanno compromesso il successo commerciale e di critica.
Ferrari Mondial 8: i lati negativi
Uno dei principali ostacoli per la Ferrari Mondial 8 fu rappresentato dal suo motore a carburatori, che, seppur rappresentasse un’evoluzione rispetto ai modelli precedenti, risultava meno performante rispetto ai motori a iniezione elettronica adottati da altri concorrenti e da alcune vetture Ferrari successive. Questo si traduceva in prestazioni meno brillanti e in una gestione meno efficiente dei consumi e dell’affidabilità.

Per via della sua natura più orientata alla comodità e alla praticità, si presentava in contrasto con l’immagine tradizionale delle vetture sportive aggressive e di pura corsa. La presenza di quattro posti e di un abitacolo più ampio, se da un lato ampliava il pubblico potenziale, dall’altro indeboliva il carattere esclusivo e sportivo tipico delle Ferrari.
A livello estetico, sebbene il design di Pininfarina fosse apprezzato, la Mondial 8 mostrava alcune linee meno dinamiche e più conservative, che non riuscivano a entusiasmare completamente gli appassionati del marchio. Questo contribuì a una percezione di vettura “di serie” piuttosto che di un esemplare da collezione o di una Ferrari da sogno.
Mondial 8: da delusione a svolta
Nonostante le sue pecche, la Ferrari Mondial 8 rappresenta un capitolo importante nella storia del marchio, soprattutto per il suo ruolo di apripista verso una nuova categoria di vetture Ferrari più orientate alla guida quotidiana e al comfort. La Mondial fu infatti la prima Ferrari a offrire stabilmente quattro posti e a tentare di conciliare prestazioni e funzionalità familiari.
I modelli successivi della famiglia Mondial, come la Mondial Quattrovalvole e la Mondial t, migliorarono significativamente le prestazioni grazie all’introduzione dell’iniezione elettronica. Furono sviluppati motori più potenti e di soluzioni tecniche più avanzate, ridando slancio al progetto.
In tempi più recenti, la Mondial ha acquisito un certo valore da collezione, soprattutto per chi apprezza l’evoluzione storica del marchio. Tuttavia, resta indiscutibile che la Mondial 8 rimanga l’unico vero flop commerciale e di immagine della casa di Maranello. Un modello che, pur con tutte le sue qualità, non è riuscito a conquistare il cuore dei fan come altre Ferrari.
L’esperienza della Mondial ha inoltre rappresentato un insegnamento importante per Ferrari, che ha poi saputo coniugare al meglio prestazioni e praticità in modelli più recenti, consolidando l’idea di vettura sportiva di lusso capace anche di adattarsi a un uso quotidiano senza compromessi.