Skip to content
Panorama-auto.it

Panorama-auto.it

  • Novità
  • Auto
  • Blog
  • Info utili
  • Lifestyle
  • Moto
  • Sport
  • Usato
  • Home
  • Info utili
  • La trappola chiamata auto cinese: comprane una e te ne pentirai a vita. Lo dice uno studio
  • Info utili

La trappola chiamata auto cinese: comprane una e te ne pentirai a vita. Lo dice uno studio

Christian Camberini Giugno 7, 2025
Auto Cina deprezzamento

L'invasione delle auto cinesi in Russia(www.panorama-auto.it)

Viene analizzata la sfida rappresentata dai prezzi iniziali bassi e le conseguenze reputazionali per i marchi cinesi.

L’articolo esplora come il valore delle auto cinesi, incluso il marchio MG, si deprezza rapidamente rispetto alle controparti coreane e giapponesi. Viene analizzata la sfida rappresentata dai prezzi iniziali bassi e le conseguenze reputazionali per i marchi cinesi nel mercato automobilistico.

Valore delle auto cinesi cala rapidamente nel tempo

Negli ultimi anni, il mercato automobilistico globale ha assistito a una crescente presenza di auto cinesi che offrono prezzi competitivi e una varietà di modelli in rapida espansione. Tuttavia, uno dei fenomeni più evidenti riguarda il rapido deprezzamento di queste auto nel tempo. A differenza delle auto prodotte da case automobilistiche storicamente più affermate come quelle giapponesi e coreane, le auto cinesi spesso vedono il loro valore dimezzarsi nel giro di pochi anni. Questo rapido calo di valore è attribuibile a diversi fattori tra cui la percezione del consumatore, la qualità costruttiva percepita e il supporto post-vendita meno sviluppato. Sebbene queste auto possano inizialmente attrarre grazie ai prezzi competitivi e alle caratteristiche tecniche avanzate, il loro deprezzamento rappresenta una sfida per i consumatori che cercano di ridurre il costo totale di proprietà.

La marca MG, un tempo un iconico brand britannico, è stata riavviata dal conglomerato cinese SAIC e ha guadagnato popolarità nei mercati internazionali grazie a modelli come ZS, HS e MG5. Nonostante le loro credenziali di prezzo competitivo e tecnologie integrate, come avanzati sistemi di infotainment e sicurezza, questi modelli risentono di un rapido deprezzamento. Il MG ZS, un SUV di piccole dimensioni, offre un’esperienza di guida confortevole e un costo iniziale attraente, ma perde circa il 40% del suo valore entro tre anni. Similmente, il MG HS, un SUV di medie dimensioni più sofisticato, incontra criticità nel mantenere il suo valore a lungo termine rispetto ai concorrenti. Infine, la berlina MG5, nonostante offra ampio spazio interno e un’efficienza conveniente, soffre di un destino simile in termini di deprezzamento. Questa tendenza di svalutazione è spesso attribuita alla percezione di una qualità costruttiva inferiore e a una rete di distribuzione e servizi post vendita ancora in fase di sviluppo al di fuori della Cina.

Confronto con auto coreane e giapponesi

A confronto, le auto coreane e giapponesi sono note per mantenere meglio il loro valore, grazie a una consolidata reputazione di qualità e affidabilità. Marche come Hyundai, Kia, Toyota e Honda non solo evitano un rapido deprezzamento, ma spesso guadagnano il favore dei consumatori grazie a programmi di assistenza e garanzie estese. L’elettrodomestica capacità di costruzione, l’innovazione costante e un eccezionale servizio post-vendita contribuiscono a ridurre l’impatto del deprezzamento nel tempo. Anche in mercati internazionali, queste marche hanno capitalizzato su decenni di esperienza garantendo una fedeltà del cliente che si riflette nel valore residuo. Il confronto evidenzia quindi quanto la percezione del marchio e l’esperienza pregressa dei produttori giochino ruoli significativi nella valutazione di mercato delle automobili.

Auto Cina deprezzamento
Auto cinesi, il deprezzamento è preoccupante (www.panorama-auto.it)

Un aspetto intrigante delle auto cinesi è la loro strategia di prezzi iniziali bassi. Questi prezzi appetibili rappresentano un’attrazione per molti consumatori, specialmente in tempi economici difficili. Tuttavia, la trappola sta nel fatto che, sebbene l’acquisto iniziale sembri un affare, il rapido deprezzamento e i costi aggiuntivi come la manutenzione possono trasformare l’affare in un peso economico. La crisi dei prezzi iniziali spesso maschera i costi a lungo termine, portando a un impatto finanziario significativo per chi considera il valore di rivendita e la longevità dell’auto. Questa ‘trappola’ pone interrogativi sulla sostenibilità di una strategia di vendita basata su costi bassi ma con livelli di supporto che non eguagliano quelli dei marchi più maturi sul mercato.

Sfide di reputazione per marchi cinesi

Le auto cinesi affrontano una dura battaglia sul piano della reputazione globale. Le percezioni radicate nei confronti della qualità e dell’affidabilità rappresentano una barriera significativa alla loro accettazione in molti mercati occidentali. I consumatori spesso associano i prodotti cinesi a una qualità inferiore, un problema che molte case automobilistiche asiatiche, come le giapponesi e coreane, sono riuscite a superare solo attraverso decenni di investimento nella costruzione del marchio e miglioramento della qualità. I produttori cinesi lavorano per superare questi stigmi, migliorando il design, la qualità dei materiali e offrendo tecnologie all’avanguardia. Nonostante ciò, la percezione negativa rimane un ostacolo, e fino a quando non sarà superato questo pregiudizio, il loro tasso di deprezzamento rimarrà elevato rispetto ai concorrenti.

In alternativa, alcuni marchi europei come Dacia, anch’essi noti per offrire vetture a basso costo, hanno dimostrato una maggiore capacità di resistere al deprezzamento. Dacia ha mantenuto una politica di prezzo aggressiva, ma ha costruito una solida reputazione grazie alla semplicità e affidabilità. Marchi come Dacia sono stati in grado di mantenere il loro valore grazie a un’efficace combinazione di qualità progettuale, durabilità e una rete di servizi ben distribuita in Europa. Questo successo è un contrasto diretto con le sfide che le auto cinesi devono affrontare. Mentre il prezzo può essere simile, il valore percepito e il supporto post-vendita più robusto contribuiscono a un più lento ritmo di deprezzamento, fornendo ai consumatori una sicurezza maggiore sul potenziale di rivendita e sui costi a lungo termine.

Continue Reading

Previous: Puzza di bruciato in macchina: perché si sente e cosa fare (subito)
Next: Disastro auto low cost europee: non compratele, peggio di quelle cinesi

Articoli recenti

  • Stop ai motori termici dal 2035, l’Ue frena: in arrivo deroghe e nuove regole per l’auto
  • Autovelox, pubblicato l’elenco ufficiale dei dispositivi autorizzati: ecco dove sono attivi
  • Auto elettriche, superata quota 70mila colonnine: ecco le Regioni e le città più avanti nella ricarica
  • L’Ue valuta lo stop alle supercar dal 2026: il limite dei 68 dB mette a rischio modelli iconici
  • Ricarica domestica per auto elettriche: come installarla, quanto costa e quanta potenza serve
  • Ducati-Marquez, paura dopo il mondiale: Dall’Igna teme il peggio
  • Maserati è tutto finito, diventa degli arabi. I dettagli della trattativa
  • L’ultimo marchio a non produrre SUV si arrende, annunciato il primo di sempre
  • Altro duro colpo per Stellantis e per i lavoratori italiani: sarà dato tutta alla Cina
  • Lo scooter 125 del momento costa meno di una e-bike: affare del 2025, spaventa anche Honda
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer
Copyright © 2025 Panorama-auto.it - Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva 16947451007 - legal@editorially.it - redazione@editorially.it - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001