
Ormai, Maserati ha chiuso! - www.PanoramaAuto.it
La situazione si era fatta insostenibile e la casa non ha avuto alcuna scelta in merito. Ecco il progetto che smantella il listino.
L’azienda Maserati è un’eccellenza italiana che negli ultimi anni, ha affrontato un grave calo del fatturato, portando a scelte dirigenziali estremamente dure. Tale cambio di rotta segue un periodo particolarmente complicato per l’azienda. Nel 2024, la casa di Modena ha registrato un margine operativo rettificato del -25% su scala globale e una drastica riduzione delle vendite, scese del 58% a soli 11.300 veicoli venduti. La metà di queste vendite è arrivata dal mercato statunitense, con 5.720 unità commercializzate.
La decisione di eliminare i motori V8 dai modelli Levante, Quattroporte e Ghibli negli ultimi due anni, sostituendoli con versioni elettriche ad alte prestazioni come la GranTurismo Folgore da 751 cavalli e la MC20 da 621 cavalli, non è bastata a invertire il trend negativo. Il modello più accessibile della gamma rimane la Grecale, disponibile in versione mild-hybrid, benzina ed elettrica, con un prezzo inferiore ai 100.000 dollari, ma la sfida resta quella di riconquistare una posizione di rilievo nel mercato.
Secondo il Responsabile Andrea Soriani, la situazione globale è caratterizzata da “un’alta incertezza economica e politica, con continue interruzioni nella catena di approvvigionamento”. Questi fattori hanno influito pesantemente sulle performance aziendali e sulla capacità di pianificare una transizione rapida verso l’elettrico. E da qui, arriva la decisione che sconvolge il marchio.
Maserati, addio al listino moderno
La casa italiana Maserati cambia radicalmente rotta e abbandona il progetto di una gamma completamente elettrica, una svolta che segna la fine di un’epoca per il celebre marchio italiano di lusso. Dopo aver annunciato in passato l’intenzione di passare interamente all’elettrico entro la fine del decennio, la casa automobilistica ora conferma che continuerà a puntare su una strategia mista, mantenendo motorizzazioni sia tradizionali a combustione sia elettriche.
Il cambio di strategia è stato comunicato ufficialmente da Andrea Soriani, responsabile Maserati per il mercato americano, che ha spiegato come il brand abbia deciso di rispondere al mercato con “i prodotti giusti per i clienti”, offrendo un ventaglio di motorizzazioni che includono vetture a benzina e veicoli elettrici. Un riconoscimento del fatto che “il mercato ha parlato”, indicando una domanda diversificata e non esclusivamente orientata verso l’elettrificazione totale.

Attualmente, modelli come la Grecale, la GranTurismo e la GranCabrio sono già disponibili sia con motorizzazioni tradizionali sia in versione elettrica. Maserati sta inoltre lavorando a nuovi prodotti per ampliare ulteriormente l’offerta ibrida e elettrica, ma senza rinunciare completamente ai motori a combustione.
La decisione di Maserati riflette un approccio più pragmatico e cautelativo, in cui la casa di lusso tenta di bilanciare innovazione e tradizione, senza forzare una completa elettrificazione che al momento non risponde alle aspettative di mercato e alle condizioni economiche globali. La strategia punta a soddisfare le diverse esigenze dei clienti, con una gamma che continuerà a proporre motori a combustione affiancati da veicoli elettrici e ibridi.
Con questa manovra, Maserati cerca di rispondere a un contesto di mercato complesso e alle sfide interne, mantenendo viva la propria identità senza rinunciare alle nuove tecnologie, ma evitando di accelerare verso un futuro esclusivamente elettrico che, al momento, sembra lontano dall’essere un’opzione realistica.