
Col motore di una Ferrari vera! - www.PanoramaAuto.it
Sapevi che Ferrari ha “prodotto” una citycar? Altroché la Uno Turbo, questa ti lascia nella polvere in pochi secondi.
Il panorama automobilistico mondiale è sicuramente variegato ma, se parliamo di citycar e sportive di piccole dimensioni, possiamo muovere una piccola critica considerando che rispetto alle auto che uscivano tra i primi anni novanta e duemila, i modelli di oggi non hanno tanta fantasia alla base della loro concezione. Un tempo esistevano auto davvero fuori di testa, partorite da dei geni o dei pazzi a seconda dei casi…
Come definireste voi una Ferrari col corpo di un’utilitaria che ricorda vagamente una R5 degli anni d’oro? L’auto di oggi è stata creata dal tuner Sbarro, un famoso atelier svizzero che negli ultimi anni è diventato famoso online per aver messo in strada alcune tra le supercar più brutte al mondo come la famigerata Autobau ma che ha anche prodotto qualcosa di estremamente geniale!
L’automobile di cui vi parleremo ha una Ferrari dentro di se: parliamo del motore che rende teoricamente questo raro e potentissimo veicolo l’unica citycar al mondo a potersi fregiare di un V8 del Cavallino Rampante nel suo telaio. La vettura, lunga appena 3,15 metri – meno di una Micra – è qualcosa di mai visto prima, specie sotto il punto di vista del prezzo e delle prestazioni.
Un missile in formato mignon
La Sbarro Super Eight nasce nel 1984 ed è un’idea partorita proprio da Franco Sbarro in persona che ha sfruttato le sue conoscenze di ingegneria per fare l’impensabile: inserire un motore Ferrari da otto cilindri a V per 240 cavalli derivato dalla famosa 308 in un telaio progettato appositamente ma che ricorda quello di una citycar e non certo di un’auto sportiva. Del resto, il peso della belva è solo di 800 chilogrammi in tutto.

L’auto che è quindi la Ferrari prodotta in serie (limitata) più piccola del mondo non ha certo prestazioni da auto per andare a fare la spesa: riesce infatti a toccare i 220 chilometri orari. Gli interni? Non sono spartani come sembra, sono rivestiti infatti in una pregiata pelle marrone. Il prezzo della vettura al tempo non è dato conoscerlo ma oggi, un esemplare come quello in foto venduto su Classic Trader può tranquillamente abbattere il muro dei 75mila euro!
Auto come la Super Eight hanno reso gli anni ottanta e novanta così magici grazie a ingegneri e progettisti che osavano senza porsi limiti, dubbi o problemi. E se oggi le auto sono più sicure e funzionali, possiamo dire di aver perso un po’ di poesia in tutto questo. Chissà se ne è valsa la pena?