
Il muro di pietra di Theopetra: un balzo indietro nella storia dell’umanità (www.panorama-auto.it)
Una scoperta archeologica di straordinaria importanza ha recentemente catturato l’attenzione della comunità scientifica internazionale.
Un muro di pietra risalente a 23.000 anni fa, identificato come la struttura costruita dall’uomo più antica mai ritrovata, ben precedente alle famose piramidi di Giza, é stata ritrovata nella celebre grotta di Theopetra, situata nella regione della Tessaglia, nel centro della Grecia, un sito archeologico di notevole rilievo che testimonia la presenza umana continua dal Paleolitico Superiore fino al Neolitico.
La grotta di Theopetra, ubicata a pochi chilometri dalla città di Kalambaka, è nota da tempo per i suoi reperti che testimoniano una lunga frequentazione umana. Tra questi si annoverano impronte, resti di utensili in pietra e tracce di fuochi da campo, ma la recente scoperta di un muro in pietra, perfettamente conservato, ha rivoluzionato la nostra comprensione delle capacità costruttive e dell’adattamento ambientale degli uomini preistorici.
Gli studi hanno stabilito che il muro fu eretto circa 23.000 anni fa, ovvero durante l’ultima glaciazione, in un’epoca in cui la Terra attraversava un periodo di grande freddo. La funzione probabile del muro era quella di chiudere parzialmente l’ingresso della grotta per proteggere gli abitanti dagli agenti atmosferici, dimostrando così non solo una capacità tecnica e ingegneristica avanzata, ma anche una consapevolezza profonda dell’ambiente circostante e delle necessità di sopravvivenza.
La datazione è stata effettuata con la tecnica della Luminescenza Stimolata Ottica (OSL), un metodo innovativo che consente di stabilire quando i granelli di sabbia o polvere sono stati esposti per l’ultima volta alla luce solare. Questo ha permesso di confermare che la costruzione del muro risale a ben 16.000 anni prima della costruzione della Grande Piramide di Giza, tradizionalmente considerata la più antica struttura monumentale umana.
Un sito di importanza cruciale per la comprensione dell’evoluzione culturale umana
La grotta di Theopetra rappresenta un archivio unico nel suo genere, poiché ha ospitato popolazioni umane per oltre 13.000 anni, coprendo un arco temporale che va dal Paleolitico Superiore al Neolitico. Questo lungo periodo di abitazione ha lasciato testimonianze importanti della transizione da uno stile di vita basato sulla caccia e raccolta all’adozione dell’agricoltura e dell’allevamento.
Il muro di pietra è una delle prove tangibili della capacità degli esseri umani di allora di organizzarsi socialmente, di sviluppare tecniche costruttive e di modificare consapevolmente l’ambiente per migliorare le proprie condizioni di vita. La scoperta conferma che già 23.000 anni fa i nostri antenati possedevano un’intelligenza pratica e creativa, capace di rispondere efficacemente alle sfide climatiche e ambientali.

Attualmente, a seguito della scoperta, l’accesso alla grotta di Theopetra è stato temporaneamente sospeso per consentire agli archeologi di completare gli studi e le indagini necessarie senza interferenze. La città più vicina è Kalambaka, che si trova nel cuore della Tessaglia e rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare l’area.
Kalambaka è famosa anche per le Meteora, un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1988, celebre per i suoi 24 monasteri costruiti sulle imponenti e suggestive falesie di arenaria. Questi monasteri, risalenti principalmente al XIV secolo, sono tra i complessi monastici più importanti della Grecia e offrono uno straordinario spettacolo paesaggistico e culturale. La visita a Meteora è altamente consigliata a chi si trova nella zona, grazie anche alla possibilità di raggiungere Kalambaka comodamente in treno da Atene.
La geologia e la storia millenaria delle Meteora
Le formazioni rocciose di Meteora si distinguono per la loro origine geologica unica: si tratta di enormi pilastri di arenaria e conglomerato formatisi circa 60 milioni di anni fa, erosi da agenti naturali come acqua e vento, che hanno creato un paesaggio spettacolare. La grotta di Theopetra si trova ai piedi di queste rocce, in un contesto naturale che ha favorito la presenza umana fin dalla preistoria.
Gli scavi archeologici in questa zona hanno messo in luce una continuità abitativa che attraversa diverse epoche, inclusi i cambiamenti climatici e sociali che hanno caratterizzato la storia umana. La grotta stessa è un sito emblematico delle transizioni culturali più significative, come il passaggio dai Neanderthal agli Homo sapiens sapiens e l’inizio delle attività agricole.