
Ruote auto, il modello segreto - www.PanoramaAuto.it
Qualche anno fa, qualcuno ha avuto un’idea rivoluzionaria che non ha conosciuto seguito. Oggi, la sua auto brillante è in vendita ad un prezzo pazzo!
Alcune innovazioni nel campo dei motori hanno finito per cambiare il modo in cui concepiamo l’automobile al giorno d’oggi, altre invece sono tristemente finite nel dimenticatoio; oggi parleremo di una grande idea che rientra nel secondo campo anche se quest’automobile – e il suo ideatore – hanno recentemente conosciuto una piccola rivincita, visibile nell’asta che ha portato alla luce questo modello.
Gli pneumatici delle automobili hanno importanti caratteristiche di serie: resistenza, durevolezza, possibilità di essere cambiati rapidamente anche senza un gommista ma nessuno ha mai visto dei copertoni capaci di brillare di notte. Una soluzione che oltre ad attirare l’attenzione dei passanti, potrebbe contribuire alla sicurezza stradale rendendo l’auto più facile da vedere al buio.
L’auto di cui parliamo oggi è nata dall’idea di Jim Street, imprenditore che negli anni cinquanta decise di volere una Lincoln Capri totalmente diversa da qualsiasi altra automobile circolasse in quel periodo. Il modello ordinato dal ricco cliente sarebbe passato alla storia con un nome davvero particolare e soprattutto, con un treno di ruote che nessun’altra vettura ha mai montato.
Brillare nelle tenebre!
Conosciuta come Golden Sahara II, la vettura che state vedendo qui sotto è una custom ordinata nel 1953 da Street ad un noto atelier famoso per le sue personalizzazioni estreme ancora oggi, figuriamoci ai tempi. La vettura mantiene tutti gli organi meccanici invariati rispetto alla Lincoln di serie – incluso il motore V8 da 317 cavalli di potenza massima – ma a cambiare, sono dei dettagli estetici, con la carrozzeria che ricorda un aeroplano jet di quel periodo.

Il dettaglio più interessante sono senza dubbio gli pneumatici luminescenti Goodyear Neothane: per ottenere tale effetto, l’atelier Barris inserì dei componenti in gomma trasparente luminosa sotto i copertoni della vettura, realizzando qualcosa che al giorno d’oggi farebbe sicuramente impazzire gli appassionati di Need For Speed. L’automobile ha girato per varie esposizioni fino agli anni settanta, quando è stata messa al sicuro in una collezione privata.
Ma ora è riapparsa all’asta e il 20 settembre sarà venduta al migliore offerente in un’asta privata in cui sicuramente, non mancheranno i milionari pronti ad accaparrarsi questo pezzo di storia. L’unica domanda è perché in settant’anni nessuno abbia pensato di fare lo stesso con una Honda o un Audi. Misteri persi nella nebbia della storia motoristica.