Sainz, segnali di risveglio: raggiunto un importante record

Segnali di risveglio da parte di Carlos Sainz con la Williams, dopo le dure parole di appena qualche giorno fa: in Cina ha raggiunto un record

Carlos Sainz non ha iniziato nel migliore dei modi la sua avventura con la Williams. L’ex ferrarista ha riscontrato diverse problematiche di adattamento alla nuova vettura e non si era nascosto nel parlarne apertamente in sede di presentazione del Gran Premio di Cina dello scorso weekend. “Sono alle prese con i soliti problemi, non li ho risolti”, aveva dichiarato alla vigilia della gara. Entrando nei dettagli: “Non appena inizio a spingere, perdo feeling con la macchina, in alcune curve faccio fatica a migliorare il tempo sul giro. Si tratta di un processo di apprendimento, che spero passerà quanto prima”.

Questa in sintesi l’amara riflessione da parte dello spagnolo che non si era sottratto nel dire la sua in maniera nuda e cruda. “So che alla fine ci arriverò, ma devo accorciare più tempo possibile per farlo“, la chiosa al suo discorso, prima di passare a parlare di quali erano le sue aspettative per la gara in Cina dove più di qualche segnale di ripresa si è visto. 

Sainz-Williams, segnali di ripresa: l’ex Ferrari raggiunge un traguardo

Il classe ’94, infatti, ha raggiunto un importante e storico record, entrando in un club esclusivo della Formula 1. Sainz è nella storia e forse non si aspettava di arrivare al traguardo così velocemente, alla seconda gara con la nuova scuderia. E dire che, ironia della sorte, deve ringraziare la Ferrari, in quanto è riuscito a posizionarsi decimo a causa della doppia squalifiche delle “Rosse”.

In Cina Sainz è diventato il secondo pilota della storia a conquistare punti con tre delle scuderie più importanti del circus. Lo spagnolo c’è infatti riuscito con la McLaren, la Ferrari e ora la Williams. L’unico altro a riuscirci era stato Alain Prost per il quale bisogna aggiungere la Renault. Il classe ’94 ha beneficiato al massimo della domenica disastrosa avuta dal “Cavallino Rampante” con un risultato che vale molto di più dal punto di vista simbolico che per quanto effettivamente conquistato. Un traguardo storico e magari beneaugurante per il proseguo della stagione.

Il segnale di ripresa tanto auspicato alla vigilia dall’ex Ferrari, insomma, c’è stato. Nonostante tutte le difficoltà riscontrate le cose stanno iniziando ad andare discretamente meglio. Anche Sainz stesso sembra sentirsi sempre più a suo agio nella monoposto, gestendo bene le varie fasi della gara e sfruttando le occasioni.