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Il confronto che tutti aspettavano ma nessuno osava chiedere. Tra questi due marchi, vince uno a mani basse.
I due marchi che sono diventati dei veri colossi sul campo delle auto elettriche sono principalmente l’americana Tesla, la realtà affermata e già famosa che ha cambiato il mondo dei motori ecologici per sempre e la sua contendente, BYD, una realtà cinese cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni con milioni di immatricolazioni nel mondo. Due colossi che, inevitabilmente, devono scontrarsi.
Al giorno d’oggi sembra ormai che siano solo i dati di vendita a dare “ragione” ad un marchio piuttosto che all’altro. Difatti, questo fa la differenza tra il successo o il fallimento di una casa produttrice: ma la qualità delle auto conta eccome e può fare da discriminante nel modo in cui un brand attira clienti che poi rimangono fedeli ad i suoi prodotti. Quindi, è importante fare un netto confronto tra le due case.
Dal punto di vista delle sole auto elettriche, Tesla risulta avanti a BYD per un soffio: nel 2025 fino a questo punto Musk ha venduto ben 1,79 milioni di unità a batteria contro le 1,76 milioni di unità a batteria di BYD che però ha anche venduto milioni di ibride e plug in. Vediamo però se il confronto qualitativo rimane a favore della casa americana o se c’è una sorpresa.
Tesla contro BYD. Chi è il migliore
Chimicamente parlando, Tesla ha sempre prediletto una miscela di nichel, cobalto e manganese per le sue batterie, al contrario di BYD che da sempre, punta su un misto tra litio ferro e fosfato. In generale le batterie di BYD hanno una durata e una sicurezza contro urti ed incendi maggiore – queste batterie possono durare tra i 3mila e i 4mila cicli di ricarica – ma quelle di Tesla, forti di una densità energetica maggiore, forniscono prestazioni migliori.

La risposta quindi potrebbe essere che dipende molto da cosa vi aspettate da un’auto elettrica, con Tesla che si pone come una soluzione premium, una sorta di BMW delle auto elettriche mentre BYD è più vicina alle prestazioni di una ottima entry level che non vi tradirà se quello che dovete fare è fare la spesa o andare a prendere i figli a scuola. Come al solito insomma, non c’è un’auto migliore di un’altra ma solo un’auto migliore di un’altra per uno specifico compito.
Da notare però una cosa importante: BYD ha dei prezzi minori per le auto nuove. La situazione potrebbe cambiare con l’arrivo del Model 2 di Tesla che dovrebbe avere un prezzo inferiore ai 20mila euro. Vedremo però se Musk la proporrà davvero sul mercato entro qualche anno.