
ZTL, quali auto hanno accesso (www.panorama-auto.it)
Questa decisione arriva dopo un lungo confronto tra amministrazioni, tribunali e associazioni di categoria.
La circolazione delle auto storiche nella Zona a Traffico Limitato (ZTL) Fascia Verde di Roma è stata definitivamente autorizzata, confermando una svolta importante per la tutela e la valorizzazione del patrimonio motoristico storico nella Capitale. Questa decisione arriva dopo un lungo confronto tra amministrazioni, tribunali e associazioni di categoria, che hanno riconosciuto l’importanza culturale e ambientale della libera circolazione di questi veicoli.
ZTL Fascia Verde: via libera alle auto storiche
Con l’ordinanza vigente dal 1° novembre 2024 al 31 ottobre 2025, il Comune di Roma ha stabilito che i veicoli storici, riconosciuti come tali secondo l’articolo 60 del Codice della Strada, possono circolare liberamente all’interno della ZTL Fascia Verde, senza subire le limitazioni imposte agli altri mezzi più inquinanti. Questa norma segue le sentenze del TAR del Lazio (in particolare la n. 14699/24 del 18 luglio 2024 e la n. 15408/2023) che hanno annullato i precedenti divieti, sostenendo che le auto di interesse storico e collezionistico vanno considerate come un patrimonio culturale e non come fonte significativa di inquinamento.

In particolare, la Giunta Capitolina e la Regione Lazio hanno recepito le indicazioni giurisprudenziali, escludendo dalle restrizioni i veicoli storici certificati, inclusi i ciclomotori ultratrentennali dotati di certificato di rilevanza storica. Tale certificazione, rilasciata da enti riconosciuti come l’Automotoclub Storico Italiano (ASI), i Registri Storici Alfa Romeo e Lancia, e la Federazione Motociclistica Italiana, è imprescindibile per poter usufruire dell’esenzione.
Per poter circolare liberamente nella Fascia Verde, il veicolo deve possedere il Certificato di Rilevanza Storica, che attesta il suo status di veicolo storico e collezionistico. Questo documento è l’unico riconosciuto a livello nazionale per accertare la storicità del mezzo, come ribadito dal TAR Lazio. L’iscrizione nella lista di salvaguardia dell’ACI è un requisito fondamentale per ottenere tale certificato.
Non tutte le auto ultratrentennali possono usufruire di queste agevolazioni: se un veicolo storico non è inserito nella lista chiusa dell’ACI, non può ottenere il certificato, e quindi non potrà circolare liberamente nella ZTL, pur mantenendo l’esenzione dal bollo auto.
La decisione del TAR ha sottolineato come il numero delle auto storiche circolanti a Roma sia estremamente ridotto, pari allo 0,29% del totale dei veicoli, e che il loro impatto sull’inquinamento sia quasi trascurabile. Di conseguenza, mantenere divieti rigidi nei loro confronti sarebbe stato un sacrificio ingiustificato, configurando un diritto “tiranno” verso un bene culturale di valore.
I problemi relativi alla circolazione delle auto storiche nella Capitale sono iniziati nel febbraio 2023, quando il Comune di Roma ha emanato l’ordinanza n. 27, imponendo limitazioni stringenti per questi veicoli all’interno della ZTL Fascia Verde, consentendo la circolazione solo nelle domeniche, giorni festivi e durante eventi autorizzati. Questa misura era stata fortemente contestata e, in seguito, annullata dal TAR che ne ha riconosciuto la natura restrittiva e non giustificata.
In risposta, l’amministrazione capitolina ha introdotto l’ordinanza n. 38 del marzo 2024, concedendo una deroga limitata, valida esclusivamente dalle ore 20:00 del venerdì fino a mezzanotte del sabato, una soluzione giudicata insoddisfacente dagli appassionati e dalle associazioni di settore.