"Troppa velocità": arrivano una caterva di nuovi autovelox a sorpresa. Le città coinvolte

Tanti nuovi autovelox in arrivo in moltissime città, ecco dove e cosa rischiano gli automobilisti d’ora in poi.

Gli autovelox non sono congegni molto amati dagli automobilisti e dalle automobiliste, specialmente perché in caso di infrazione possono portare a multe considerevoli: se il superamento dei limiti di velocità preimpostata va da 10 a 40 km/h, la contravvenzione è di 173 euro e può arrivare a 695€.

Sono davvero un sacco di soldi, anche se dopotutto parliamo di un sistema integrato per rendere ancora più sicure le strade italiane da potenziali incidenti con feriti o addirittura morti.

Proprio per questa ragione, a quanto pare saranno aggiunti molti altri autovelox. Ma dove saranno implementati e qual è l’obiettivo finale? A queste domande risponderemo direttamente nelle prossime righe di questo articolo, e vi diciamo subito che non saranno poche le zone ‘a prova di autovelox’.

Novità autovelox, ecco dove e perché saranno aggiunti

Rispondere al motivo per cui verranno aggiunti molti autovelox non è davvero complicato; in un anno, le infrazioni legate al superamento dei limiti di velocità sono state circa 49 milioni. Nel 2024, stando alle parole del comandante della polizia locale di Piacenza, “la percentuale dei sinistri è salita al 13% con 5 morti, e sono stati superati i 1.350 incidenti”.

Autovelox a sorpresa Piacenza — Autovelox a sorpresa, dove e perché (www.panorama-auto.it)

Per mettere un freno a questa situazione, l’obiettivo è di collocare 15 box arancioni, con due rilevatori di velocità che ruoteranno continuamente in questi box. Gli utenti dlela strada, quindi, sapranno che ci sono ma non esattamente dove. Le zone in cui verrà aggiunto il tutto saranno le seguenti:

Via Emilia Pavese in zona S. Antonio e nella zona della scuola primaria;
Via Manfredi, altezza Parco della Galleana;
Strada Agazzana, località Besurica;
Statale 45, località La Verza;
Via Einaudi all’intersezione con via Carini;
Via Primo Maggio all’altezza del centro commerciale Farnese;
Corso Europa all’altezza della rotatoria di via Boselli e via Gorra;
Via Emilia Parmense all’altezza di Montale;
Via XXI Aprile all’altezza di Porta Borghetto;
Strada Caorsana in località Roncaglia;
Via IV Novembre all’intersezione con via Scarabelli;
Via Diete di Roncaglia all’altezza del deposito Stazione;
Strada Farnesiana all’altezza di Mucinasso.

L’obiettivo finale è quello di ottenere un calo delle infrazioni del 95%, portandole a circa 2 milioni e mezzo, con l’ambizione di spingere al 98% le violazioni più gravi. Insomma, per quanto queste decisioni possano fare storcere il naso, sono state tutte quante prese per il bene di una comunità che rischia fin troppo a causa del mancato rispetto dei limiti di velocità.