I camper devono essere per definizione veicoli affidabili e dalla meccanica collaudata! Allora, perché non trasformare in un mezzo di questo tipo l’auto più sicura di tutte?
Alcune vetture rivoluzionano il mondo anche senza essere delle supercar piene di optional fantascientifici o con motori da centinaia di cavalli di potenza. Una di queste auto è stata senz’altro la giapponese Prius che ha offerto ai clienti per la prima volta un’alternativa che considerasse la questione climatica permettendo di risparmiare carburante ad ogni viaggio alle solite auto a carburante.
Introdotta nel 1997 la Toyota Prius è stata una delle prime automobili ibride a circolare nelle città americane, giapponesi prima ed europee dopo. L’auto ha infatti un motore termico che opera in compagnia di uno completamente elettrico in tutte le quattro generazioni presentate a partire dagli inizi del duemila. L’ultima uscita in ordine temporale, la quinta, si presenta con la collaudata formula e con un aspetto più sportivo per attirare più clienti.
Immaginate di poter contare su un camper che prende ispirazione propria da questa vettura. Sembra una cosa assurda e non fattibile, eppure, qualcuno sul web ha pensato di immaginarla e di crearla sul serio. Diamo un’occhiata al camper affidabile e più green che si sia mai visto, prendendo in considerazione tutti gli aspetti che lo rendono un veicolo così speciale.
La Prius in versione camper
Questa versione esiste davvero ma purtroppo, non in Europa: è stata infatti creata dal tuner giapponese Camp Inn che ha completamente modificato la porzione posteriore dell’automobile, rimpiazzando l’abitacolo dove alloggiano i passeggeri con un compartimento interno in cui si può passare una straordinaria vacanza all’insegna del comfort e della convivenza con la natura.
Il motore ibrido? Rimasto invariato. A cambiare è invece l’interno dell’auto, allestito con una piccola aera abitabile che include un piccolo punto ristoro con forno e frigo, un ampio letto a due posti con tanto di tavolino per mangiare direttamente a letto e pareti tutte bianche che danno un grande senso di pace. Non potendo lavorare in orizzontale, i progettisti si sono mossi in verticale, prendendo più spazio possibile per la costruzione.
Il costo non è affatto contenuto considerando che parliamo di un camper molto simpatico ma anche decisamente piccolo e che potrebbe andare bene per due persone scarse. Ai 36mila euro per la vettura originale, si sommano infatti altri 20mila per la conversione in camper. Sicuramente è un’opzione interessante, affidabile ed ecologica. Ma se cercate comfort e più spazio sarà davvero meglio cercare altrove!