
Strisce pedonali, allarme sicurezza (www.panorama-auto.it)
8 automobili su 10 non si fermano alle strisce pedonali: purtroppo, l’inquietante verità è venuta a galla, scopriamo i dettagli.
La sicurezza stradale deve essere necessariamente sempre e comunque al primo posto. I governi, le aziende e i vari codici stradali si muovono sempre verso questa importante e rilevante direzione, con il chiaro obiettivo di evitare incidenti con feriti o addirittura decessi. Chiaramente, coloro che rischiano di più sono gli utenti della strada più fragili, ovvero ciclisti e pedoni.
Coloro devono rispettare le regole ed evitare rischi, posizionandosi nei luoghi pensati per far muovere proprio queste persone, senza contare che anche le strisce pedonali sono fondamentali per permettere ai pedoni di attraversare la strada pubblica e destinata ai veri e propri mezzi di trasporto.
Tuttavia, pare proprio che la stragrande maggioranza degli automobilisti non rispetti la fegola della fermata alle strisce pedondali. Scopriamo di più riguardo a quella che è una questione veramente molto seria.
8 auto su 10 non si fermano alle strisce pedonali: i dettagli
Uno dei più grandi problemi riguardo agli schiaccianti e terrificanti numeri relativi agli incidenti che coinvolgono i pedoni riguarda il mancato rispetto della fermata alle strisce pedonali da parte degli automobilisti. Un problema che riguarda anche le grandi città come Milano, come dimostra quanto dimostrato da BRUM e MilanoBellaDaDio. A quanto pare, sono ben 8 gli automobilisti su 10 che non si fermano dinanzi alle strisce. In poche parole, viene ignorata una delle regole più importanti in assoluto, il che rischia concretamente di mettere in bilico la vita di tante persone innocenti, pedoni o ciclisti che siano.

Chiaro, quindi, che in questo senso qualcosa dovrebbe effettivamente cambiare molto presto. Non soltanto per questo test che fa assolutamente pensare, ma anche perché le statistiche parlano chiaro: ogni anno, le vite scomparse riguardanti questi utenti stradali sono veramente tantissime. Dare la precedenza in certe situazioni potrebbe salvare la maggior parte – se non tutte – delle vite andate perdute. Luca Cozzarini, co-founder e CEO di BRUM, ha evidenziato che il rispetto delle regole base della guida non può essere un optional. Tale progetto vuole quindi dimostrare l’assoluta priorità di questa problematica.
Chiaramente, non è qualcosa che può variare dall’oggi al domani. Tuttavia, già cambiare mentalità in merito a questo genere di argomenti potrebbe portare non pochi benefici a tutti quanti. Staremo a vedere se qualcosa cambierà effettivamente già a partire dalle prossime settimane, giorni e mesi. L’obiettivo è certamente quello di migliorare sempre di più la sicurezza di tutti quanti.