Red Bull, Horner attacca! Il team principal difende Verstappen

Zero scrupoli in casa Red Bull, le voci sono arrivate! Horner risponde per le rime: i dettagli.

Nel caos mediatico generato dall’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari, sembra che tutti si siano dimenticati del campione in carica e, in generale, degli altri 19 piloti in griglia. Max Verstappen è reduce dal suo quarto titolo mondiale consecutivo e, nonostante le difficoltà accusate nel corso del 2024, non sembra intenzionato a scendere dal trono della Formula 1.

Red Bull, salutato Sergio Perez, ha scelto Liam Lawson come compagno di squadra di Verstappen proprio per provare a riassaltare anche il mondiale costruttori, che l’anno scorso è stato conquistato da McLaren davanti alle due Ferrari. Non è un mistero che la scuderia austriaca ha vissuto una stagione complessa prima per le voci relative allo scandalo che ha coinvolto Christian Horner, e poi per via di una monoposto meno competitiva del solito che, in fin dei conti, vinceva le gare soltanto grazie al talento dell’olandese.

Verstappen, l’offerta di Aston Martin è fuori di testa: Horner risponde alle voci

E allora nelle scorse settimane è emersa un’indiscrezione, poi smentita dai diretti interessati, secondo cui Aston Martin avrebbe provato a strappare Verstappen alla Red Bull presentandogli un contratto pluriennale di circa un miliardo di euro.

A margine dell’evento londinese in cui la F1 ha presentato tutte le monoposto del 2025, Christian Horner ha commentato l’indiscrezione, senza nascondere alcune perplessità. “Sentite, so che avete tutti delle pagine da riempire durante l’inverno, ma davvero un miliardo di sterline? Sarebbe una cifra da capogiro!“, ha commentato il team principal Red Bull in merito alla presunta offerta di Aston Martin per Verstappen.

“L’Aston Martin? Non spetta a me commentare le finanze delle altre squadre, ma posso dire che credo che la Red Bull sia relativamente ben posizionata rispetto ad altri nella pit lane. E poi penso che Max sia molto felice nell’ambiente in cui si trova. È cresciuto nella squadra, ha un ottimo rapporto con gli ingegneri, con i tecnici e con tutte le persone con cui lavora. Piuttosto starà a noi fornirgli una macchina competitiva e dargli la base per continuare a raccogliere i risultati che ha ottenuto negli ultimi dieci anni”, ha poi concluso Horner.

Le prossime settimane saranno decisive sia per Red Bull che per Verstappen, che punta a quinto titolo consecutivo consapevole della concorrenza spietata di Ferrari e McLaren.