
F1, Vasseur tuona: "Ecco dome diventeremo campioni" (screenshot YouTube) panorama-auto.it
Il team principal Ferrari analizza il futuro e lancia la bomba: i dettagli.
La pressione a cui è stata sottoposta Ferrari nelle ultime settimane è stata straordinaria. La crescita delle aspettative nei confronti della scuderia di Maranello fin dal primo giorno in cui Lewis Hamilton si è presentato in Italia non fa altro che aumentare la pressione. Fred Vasseur ha analizzato il modo in cui la squadra riesce ad ottimizzarle, ma anche i rischi che si corrono quando le aspettative sono così alte.
“Era già capitato in passato che tutti fossero pieni di aspettative, entusiasmo e passione. Penso che sia una delle caratteristiche della squadra e del Paese, e la prendo come una cosa positiva. Avevamo migliaia di persone che ci guardavano e onestamente questo spinge la squadra. Ora, con l’esperienza dei primi due anni, so che dobbiamo calmare un po’ le aspettative. Non è perché abbiamo migliaia di fan allo shakedown che saremo campioni del mondo. Se vuoi vincere le gare, devi avere una buona macchina e migliorare ogni singola gara. Penso che l’anno scorso l’abbiamo gestita abbastanza bene. Siamo stati anche in grado di reagire nei momenti difficili, come quello di giugno-luglio. Abbiamo cambiato rapidamente il nostro approccio e abbiamo reagito come una squadra. Se vogliamo essere campioni, ed è chiaramente l’obiettivo, dobbiamo migliorare ovunque e minimizzare le occasioni mancate”
Vasseur fa il suo pronostico, ecco cosa succederà nel 2025
Il team principal Ferrari ha fatto la sua previsione per la prossima stagione, senza nascondere i passi in avanti fatti fin dagli ultimi mesi del 2024.

“È molto difficile fare una previsione su chi guiderà il gruppo questa stagione. Abbiamo lottato fino all’ultima curva della stagione con la McLaren e dobbiamo costruire la stagione 2025 su questo percorso. Penso che ci sarà continuità con l’anno scorso, questo sì. Dobbiamo spingere per continuare a sviluppare la macchina e a migliorare in ogni singolo aspetto della prestazione e in ogni singolo reparto. La competizione è sempre più serrata, stiamo parlando sempre di più di dettagli. Quando apportiamo un aggiornamento ora, stiamo parlando di un piccolo numero di punti di downforce. Non è un segreto che abbiamo fatto un passo avanti nella galleria del vento l’anno scorso e che stiamo migliorando continuamente ogni singolo strumento e reparto. Non si tratta solo delle operazioni, si tratta anche degli strumenti e delle infrastrutture, ma questo è un approccio di miglioramento continuo”.