
Attenzione ai furti auto (www.panorama-auto.it)
Nuovo caso di furto ha evidenziato come i sistemi di sicurezza “keyless” non siano immuni da sofisticati attacchi criminali.
Nel cuore della Capitale, un nuovo caso di furto d’auto con metodo tecnologico ha destato preoccupazione, evidenziando come i sistemi di sicurezza “keyless” non siano immuni da sofisticati attacchi criminali. Due donne di 22 e 29 anni sono state arrestate dalla Polizia di Roma per l’utilizzo di un avanzato kit per aprire e avviare auto senza chiavi, consentendo così il furto di veicoli dotati di sistema di apertura elettronica a distanza.
Il meccanismo del kit per auto senza chiavi: il “Relay attack”
Le due complici utilizzavano un dispositivo di ultima generazione che sfrutta la tecnica del cosiddetto “Relay attack”, un metodo che consiste nell’intercettare e amplificare il segnale radio emesso dal telecomando della vettura. Questo amplificatore di segnale cattura le onde della chiave elettronica anche quando il proprietario è distante dal veicolo, riproducendole artificialmente per simulare la presenza del telecomando nelle vicinanze dell’auto.

In pratica, il sistema inganna la centralina dell’automobile, consentendo l’apertura delle portiere e l’avviamento del motore senza l’effettiva presenza della chiave fisica. Successivamente, le due donne utilizzavano metodi più tradizionali per completare il furto: strumenti come cacciaviti, chiavi esagonali e centraline elettriche venivano impiegati per sbloccare il volante e garantire la fuga a bordo del veicolo.
L’ultimo tentativo di furto ha avuto luogo su una Lancia Ypsilon parcheggiata in viale Alessandrino. Dopo essere entrate nel veicolo con facilità, le ladre sono riuscite ad avviare l’auto, ma l’allarme è scattato immediatamente sul telefono del proprietario grazie a un’applicazione collegata al sistema di localizzazione GPS installato sulla vettura.
Il proprietario ha subito contattato il numero d’emergenza 112, fornendo agli operatori della Squadra Mobile la posizione in tempo reale della Ypsilon. Grazie a questo prezioso tracciamento, le forze dell’ordine sono riuscite a seguire gli spostamenti delle ladre. Le due donne sono state intercettate su via Prenestina, mentre erano in fuga a bordo della Lancia, seguite da un’altra utilitaria presumibilmente utilizzata come supporto.
I poliziotti hanno atteso che le sospettate si fermassero in un’area di sosta in via Fillia, zona industriale di Roma est, dove sono state circondate e bloccate senza possibilità di fuga. In questura, dopo gli accertamenti, le due sono state formalmente arrestate. Per la ragazza più giovane, già nota alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato disposto anche l’obbligo di dimora nel territorio di Roma Capitale.
Il fenomeno dei furti di auto dotate di sistemi keyless è in costante aumento, alimentato dalla diffusione sempre più ampia di queste tecnologie. La comodità di aprire e avviare il veicolo senza inserire la chiave fisica comporta però una vulnerabilità sfruttata da malintenzionati muniti di apparecchiature sofisticate.