
La nuova strategia del marchio cinese BYD - www.panorama-auto.it
Il marchio cinese BYD ha in mente di aumentare sempre di più le vendite, non solo a livello locale, ma anche in Europa. Quale strategia metterà in atto per contrastare Tesla? Ecco tutti i dettagli a riguardo.
La scelta che BYD ha fatto nel 2022 è stata molto chiara: puntare esclusivamente sulla mobilità elettrica. Da circa tre anni, infatti, il brand cinese ha abbandonato definitivamente la produzione delle auto a combustione interna, puntando tutto sulle vetture elettriche a zero emissioni. BYD, quindi, si pone come un’alternativa reale a Tesla, leader mondiale attuale per questa tipologia di auto.
Lo scorso anno il marchio cinese è stato capace di vendere oltre 4,2 milioni di veicoli in tutto il mondo. Le vendite maggiori si sono concentrate in Cina e in Asia, ma negli ultimi mesi si stanno registrando numeri interessanti anche in Europa e in diverse altre parti del mondo. Tutto ciò conferma la qualità delle auto elettriche di marchio BYD. Inoltre, diversi modelli vengono venduti a un prezzo davvero molto conveniente. Un altro aspetto che sta attirando sempre più utenti da ogni angolo del pianeta.
BYD, poi, per aumentare ancora di più le vendite in Europa e per porsi sempre più come un’alternativa a Tesla, ha scelto di attuare una strategia nuova per il prossimo futuro. Che cosa ha in mente l’azienda cinese per imporsi sempre di più nel Vecchio Continente? Le ultime in tal senso.
La crescita di BYD in Europa: la strategia del marchio cinese per sbaragliare la concorrenza
Il mercato delle auto elettriche in Europa non sta mostrando i numeri che molti brand si sarebbero aspettati. Il costo troppo elevato delle auto e la poca presenza delle infrastrutture per la ricarica di questi mezzi, sono tutti aspetti che certamente non giocano a favore della diffusione di queste vetture a zero emissioni. Il marchio cinese BYD, però, avrebbe intenzione di entrare sempre di più nel mercato europeo per smuovere le acque. Ecco la strategia che ha in mente BYB.

BYD per il mercato europeo ha in mente di puntare non solo su modelli totalmente elettrici, ma anche sulle plug-in hybrid. Il marchio sta per aprire nuove fabbriche in Europa, a conferma di quanto la quota di mercato nel Vecchio Continente sia in crescita.
Entrando maggiormente nel dettaglio, BYD lancerà sul mercato europeo i modelli Dolphin e la BYD Atto 3. Inoltre, verrà prodotta in Europa anche la citycar Dolphin Surf, vale a dire la versione europea della Seagull. La strategia del brand cinese è abbastanza evidente: produrre auto direttamente nel Vecchio Continente per aggirare i dazi europei.