
Ferrari cinese, in arrivo un modello spettacolare (www.panorama-auto.it)
Per molti è la Ferrari cinese, e non c’è alcun segno di plagio: una vettura che va ben oltre la semplice potenza paurosa.
Tutti al mondo riconoscono la Ferrari come un’istituzione automobilistica senza paragoni e limiti temporali. Un marchio che è riuscito non soltanto a conquistare il mondo dell’automobile in un baleno, ma anche a diventare un vero e proprio simbolo delle quattro ruote anche per chi è completamente esterno al settore in questione.
Non esiste essere umano, neanche uno, che non sogni di salire almeno una volta su una Ferrari. Questo è stato il messaggio più importante lanciato dal suo fondatore Enzo, che ha ispirato migliaia di dirigenti e centinaia di aziende produttrici di auto, in Italia e non solo.
Anche dall’altra parte del mondo, come testimoniato da un’autovettura che per certi versi è considerata la Ferrari cinese. Non stiamo parlando di un plagio, per una buona volta, ma di qualcosa di davvero speciale sfornato dal Paese di Mezzo.
La Ferrari cinese, che spettacolo: è davvero incredibile
Parlare di una Ferrari cinese fa sempre un certo effetto, perché quando si usano certi termini si pensa a una copia della copia della copia della copia. Stavolta, però, grazie all’eccellente lavoro svolto da Great Wall Motors le cose stanno un po’ diversamente. Il brand in questione smebra in procinto di lanciare una supercar ibrida plug-in dotata di un potentissimo motore V8 biturbo. Un’hypercar che punta a fare le cose per bene, e in grande.

In sviluppo da cinque anni, con l’ausilio di ingegneri europei che si stanno dando non poco da fare per sfornare e ultimare questo progetto, uno dei dettagli più interessanti di questo modello – motore a parte – è la monoscocca in fibra di carbonio. Il motore è posizionato al centro, mentre le proporzioni di questo veicolo sono assolutamente da auto sportiva. I fari anteriori richiamano un po’ il design Porsche. Il propulsore V8 biturbo, interamente nuovo e sviluppato internamente, sarà abbinato a un sistema ibrido plug-in di ultimissima generazione.
Secondo alcuni rumors, la dinamica di guida dovrebbe superiore a quella delle supercar europee. Staremo a vedere. Di sicuro le ambizioni non mancano. E il prezzo di vendita? Si parla di circa 130.000 euro al cambio attuale, che per una supercar sono veramente pochissimi soldi. Non solo europee o statunitensi, ma anche altre vetture potentissime di derivazione cinese costano molto di più. Da qui a conquistare davvero il mercato delle supercar ce ne passa di acqua sotto i ponti, ma nel frattempo Great Wall Motors ha dimostrato di tenerci eccome a fare il colpo grosso.