
BMW, che novità (www.panorama-auto.it)
BMW sembra aver agguantato un’autentica svolta nel settore automobilistico, grazie all’ultimo progetto avviato.
BMW è uno dei marchi automobilistici più rilevanti in assoluto. Nonostante da un sacco di tempo sia a doppio servizio fra settore auto e segmento motociclistico, ha sempre lavorato molto bene, riuscendo a districarsi alla grande dal punto di vista dei successi commerciali.
Tuttavia, un po’ come molti altri brand presenti nel mercato delle quattro ruote, sta cercando di innovare in maniera notevole soprattutto nel settore maggiormente coinvolto nei cambiamenti tecnologici ed ecologici della mobilità del futuro.
Ecco perché, quanto potrebbe presto venire fuori dai centri di ricerca e sviluppo del marchio tedesco in questione ha tutto per essere veramente una notizia assolutamente rilevante e straordinaria. Approfondiamo allora la grande novità nelle prossime righe, considerata la sua importanza per il futuro dell’automobile.
BMW, progettata la nuova auto: di cosa si tratta
BMW sta puntando fortissimo sul futuro dell’automobilismo. Non facciamo riferimento solo ed esclusivamente sull’elettrico, ma anche sull’alimentazione a idrogeno. Nei prossimi anni, infatti, punta con fiducia e forza a un sistema fuel cell destinato a cambaire veramente tante cose internamente allo sviluppo delle macchine dell’azienda europea di cui stiamo parlando. Ad annunciare la grande notiiza, ci ha pensato proprio il famoso colosso motoristico, che ha anche comunicato un nuovo e innovativo sistema a celle a combustibile di terza generazione.

Quest’ultimo è destinato a fare il suo debutto su un nuovo veicolo che dovrebbe giungere sul mercato in maniera ufficiale nel 2028. Si tratta di un’informazione molto importante, perché potrebbe facilmente dare il via a un grande cambiamento per le auto a idrogeno. Dovrebbe presentare un sistema dalle dimensioni ridotte, considerando anche il peso. Sarà un po’ più compatto rispetto alla generazione attuale prodotta dalla BMW e presente sulla iX5 Hydrogen. Questo non solo lo rende meno pesante e meno grosso, e probabilmente meno costoso, ma trasforma la fase di progettazione in una lavorazione più semplice.
I consumi e l’autonomia dei veicoli a idrogeno, se quanto porposto da BMW funziona, dovrebbero migliorare nettamente rispetto al passato. Chiaramente è soltanto l’inizio di quello che deve essere l’idrogeno in vista del futuro, ma questi passi in avanti fanno assolutamente ben sperare in ottica 2028. Di passi in avanti ne sono stati fatti tanti e molti altri andranno eseguiti anche in futuro, però le intenzioni per fare un ottimo lavoro ci sono tutte. Quando parliamo di marchi come quello tedesco, ciò si traduce spesso anche in un ottimo (se non magistrale) lavoro.