
Incentivi auto elettriche 2025-2026: come funziona l’offerta Leapmotor T03 (www.panorama-auto.it)
Nel quadro degli incentivi auto elettriche per il biennio 2025-2026, spicca una proposta particolarmente interessante.
Grazie ai contributi statali e a quelli messi a disposizione dalla stessa casa cinese, infatti, la T03 può essere comprata a soli 4.900 euro, un’offerta che ha generato molto scalpore e che è stata accompagnata da un claim pubblicitario provocatorio: «Vi costa di più la bici!».
La Leapmotor T03 è un modello elettrico compatto, con una potenza di 95 CV e un prezzo di listino di 18.900 euro. La convenienza nasce dalla combinazione di diversi incentivi: il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che ha stanziato ben 597 milioni di euro con fondi del PNRR per la promozione di veicoli a zero emissioni, prevede contributi a fondo perduto fino a 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro, abita in un’Area Urbana Funzionale (città con più di 50.000 abitanti e relative aree di pendolarismo) e rottama un veicolo inquinante fino a Euro 5.
A questo incentivo statale si aggiunge un contributo extra di 3.000 euro che la stessa Leapmotor eroga per favorire ulteriormente l’acquisto. In questo modo, il prezzo finale si riduce a circa 4.900 euro, un valore inferiore anche al costo di molte biciclette elettriche di fascia alta, da cui nasce il claim pubblicitario.
Va precisato che chi ha un ISEE tra 30.000 e 40.000 euro può accedere a un incentivo di 9.000 euro, mentre chi non rientra in questi parametri non può usufruire del bonus, situazione che ha generato critiche per la complessità e la limitata platea dei beneficiari.
Le condizioni per accedere agli incentivi
Per beneficiare degli incentivi più elevati è necessario rispettare alcune condizioni fondamentali:
- Residenza o sede legale in un’Area Urbana Funzionale, cioè aree metropolitane o città con più di 50.000 abitanti e zone di pendolarismo;
- ISEE familiare inferiore a 30.000 euro per ottenere fino a 11.000 euro di incentivo;
- Rottamazione di un veicolo termico con emissioni fino a Euro 5;
- Acquisto di un veicolo elettrico di categoria M1 (autovettura).
Per le microimprese, il decreto prevede incentivi fino a 20.000 euro per veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2), con un contributo massimo pari al 30% del prezzo di acquisto, in linea con la normativa europea “de minimis”.
L’erogazione degli incentivi avviene tramite una piattaforma digitale gestita da Sogei, che consente la registrazione dei beneficiari, dei venditori e la generazione degli sconti diretti in fase di acquisto. La data di apertura della piattaforma e le modalità operative sono comunicate sul sito ufficiale del Ministero www.mase.gov.it.

La Leapmotor T03 si conferma una delle offerte più aggressive nel mercato delle auto elettriche compatte, anche grazie a questa politica di incentivi particolarmente vantaggiosa. Il modello è pensato per la mobilità urbana, con un’autonomia che può superare i 400 chilometri con una singola ricarica, e si posiziona come alternativa a modelli simili come la BYD Surf.
Per chi cerca qualcosa di più spazioso, è già annunciato l’arrivo della Leapmotor B05, un crossover compatibile con gli incentivi attuali che potrebbe ampliare la gamma del brand e soddisfare esigenze di mobilità più ampie.
Tuttavia, bisogna considerare che la produzione della T03 ha subito rallentamenti, come segnalato da Stellantis, partner produttivo a Tychy, il che potrebbe influire sulla disponibilità immediata del modello.
Il panorama degli incentivi auto elettriche in Italia nel 2025-2026 resta comunque molto dinamico, con risorse importanti stanziate per sostenere la transizione verso una mobilità più sostenibile, ma con una complessità normativa che richiede attenzione da parte degli acquirenti.