
Nuovo SUV mai visto (www.panorama-auto.it)
Questa ambizione si traduce in un impegno per innovare e crescere, puntando non solo a mantenere la leadership nelle supercar biposto.
Dopo anni di resistenza, anche la McLaren, storica casa britannica di supercar, si appresta a entrare nel segmento dei suv di lusso ad alte prestazioni. Il cambiamento di rotta è stato annunciato dal nuovo amministratore delegato Nick Collins, che ha confermato l’arrivo imminente di un modello con più di due posti, un chiaro riferimento a un suv, che sarà il primo di una nuova famiglia di vetture pensate per ampliare l’offerta del marchio.
McLaren cede alla tendenza globale dei suv sportivi
La McLaren era rimasta per lungo tempo l’ultima casa “dura e pura” a non aver ceduto alla tentazione del suv, nonostante il successo di mercato di questa categoria. Prima di lei, altri grandi marchi sportivi come Porsche, Lamborghini, Lotus e perfino Ferrari hanno introdotto modelli di suv ad alte prestazioni, sfruttando l’elevato volume di vendite di questi veicoli per finanziare lo sviluppo delle loro supercar tradizionali.

Il ceo Collins ha spiegato che la scelta di puntare anche su segmenti più ampi e abitabili nasce dalla necessità di “produrre più e meglio”, ampliando la gamma senza però rinunciare all’identità sportiva del marchio. Questo nuovo orientamento si traduce in una strategia più flessibile che consente di conquistare nuovi clienti e mercati, pur mantenendo al centro le prestazioni e la tecnologia distintive della McLaren.
L’ingresso nel segmento suv è parte integrante di un progetto più ampio che vede la McLaren impegnata in una serie di innovazioni tecnologiche e collaborazioni strategiche. In particolare, la recente fusione con la start-up Forseven, specializzata in tecnologie avanzate, rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo dei futuri modelli.
Inoltre, il fondo d’investimento CYVN Holdings, che detiene la proprietà della McLaren, possiede anche una quota significativa nella casa cinese Nio. Questa partnership potrebbe portare all’adozione di componenti elettrificate e sistemi di ultima generazione sulle vetture britanniche “molto prima di quanto si pensi”, come ha dichiarato il ceo Collins. L’obiettivo è quello di integrare soluzioni innovative per migliorare le prestazioni e la sostenibilità, senza compromettere la sportività.
La strategia di espansione della McLaren non si limita a una semplice diversificazione di prodotto, ma si inserisce in una visione di lungo termine che punta a consolidare la presenza del marchio nel mercato globale delle auto ad alte prestazioni. Collins ha sottolineato più volte come l’azienda voglia costruire un futuro duraturo, con un orizzonte temporale di almeno cinquant’anni, ben oltre i canonici dieci anni di pianificazione.
Questa ambizione si traduce in un impegno a fondo per innovare e crescere, puntando non solo a mantenere la leadership nelle supercar biposto ma anche a offrire una gamma più variegata e accessibile a un pubblico più ampio. La promessa è di proporre modelli sempre più diversi e performanti, capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.