
Novità sugli stipendi -www.PanoramaAuto.it
Si parla tanto di crisi del lavoro e situazioni al limite. Per una volta, ecco una buona notizia per i lavoratori.
La maggior parte delle ricerche condotte sulla produttività dei lavoratori concordano su un punto, ossia che le persone lavorano meglio quando si sentono gratificate dal lavoro che fanno. Le condizioni di lavoro migliori sono sicuramente un incentivo per questo ma anche ricevere uno stipendio dignitoso e magari più che sufficiente per comprare qualche sfizio in più può aiutare.
In questo campo se parliamo di motori fu un vero precursore Henry Ford, storico fondatore della casa con l’ovale blu. Ford fu il primo ad intuire che pagare abbastanza i suoi lavoratori per poter comprare a loro volta una Model T non solo avrebbe aumentato la sua clientela ma anche il morale dei lavoratori stessi che così, sentivano di avere per una volta accesso ad un certo tenore.
Ad oggi, gli stipendi dei lavoratori in molti paesi europei sono regolati da un salario minimo. Questo però non impedisce alle corporazioni ed ai sindacati di giungere ad accordi dove tali salari possono essere anche aumentati, pure senza che ci sia un premio di produzione in ballo. La grande casa produttrice di auto europea per eccellenza ha scelto di muoversi proprio così.
Raggiunto l’accordo, stipendi più alti
Di recente, il Gruppo Stellantis che in passato si è trovato a fare i conti con diversi casi di lavoratori non proprio contenti, ha stipulato un accordo molto importante con i Sindacati valevole per il periodo 2023 – 2026, confermando quanto si era già detto con i sindacalisti l’8 marzo scorso. L’azienda ha intenzione di aumentare i salari di molti suoi lavoratori almeno fino al prossimo anno.

L’accordo siglato con rappresentanti dei sindacati Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Uglm e AQCFR vede quanto segue: un aumento medio di 135 euro mensili per i lavoratori che operano con il Gruppo Stellantis con bonus di 240 euro previsti per il periodo estivo e primaverile – non è stato specificato nella fonte da noi consultata ma è probabile che si tratti di un bonus per le ferie estive – oltre all’aumento del premio produttivo, se verranno incontrati i risultati dell’azienda.
Giuseppe Manca, portavoce delle Risorse Umane di Stellantis per l’Italia ha espresso grande soddisfazione per questi aumenti e questo accordo: “Abbiamo trovato insieme le soluzioni per proteggere in modo adeguato gli interessi dei lavoratori garantendo al contempo la competitività dell’Azienda nel Paese”, si legge infatti nella sua dichiarazione ufficiale.