
Cosa vedere efare in questo luogo incantevole tutto italiano (www.panorama-auto.it - X danyevha)
Immerso in un paesaggio di rara bellezza, sorge un luogo che incarna la poesia e la storia della tradizione rurale italiana.
Nel cuore delle colline del Prosecco in Veneto, immerso in un paesaggio di rara bellezza, sorge un luogo che incarna la poesia e la storia della tradizione rurale italiana: il Molinetto della Croda, considerato uno dei mulini ad acqua più romantici al mondo. Questo gioiello architettonico e paesaggistico, situato a Refrontolo, piccolo borgo della provincia di Treviso, rappresenta una testimonianza vivente della cultura contadina e della lavorazione delle farine, oggi trasformato in un museo e meta turistica di grande fascino.
Un itinerario tra natura, storia e gusto: alla scoperta del Molinetto della Croda
Partendo da Bassano del Grappa, il viaggio verso il Molinetto della Croda si trasforma in un percorso panoramico attraverso alcune delle località più suggestive del Veneto. Seguendo la SP248 in direzione sud verso Asolo, si attraversano dolci colline, borghi medievali e scenari rurali di impareggiabile bellezza. Asolo, con le sue vie strette e le vedute sulle vallate limitrofe, è la prima tappa di questo itinerario che prosegue verso est lungo la SP248 fino a raggiungere Valdobbiadene, rinomata a livello internazionale per la produzione del celebre Prosecco DOCG.

Da Valdobbiadene, si imbocca la SP36 in direzione nord-est per circa 15 chilometri fino a Refrontolo, dove si trova il Molinetto della Croda. Qui, immerso in un contesto naturale incantevole, il mulino si staglia tra le rocce e la vegetazione rigogliosa, offrendo uno spettacolo unico, ideale per gli appassionati di fotografia e per chi cerca un’esperienza autentica tra storia e natura. L’itinerario si conclude passando per Tovena e Serravalle, diretti verso Vittorio Veneto, attraversando paesaggi che raccontano la storia e la cultura veneta.
Il Molinetto della Croda, risalente al XVII secolo, è un mulino ad acqua alimentato dal torrente Lierza. La sua caratteristica principale è la grande ruota lignea che sfrutta la forza dell’acqua, cadendo da un salto di dodici metri, per azionare i meccanismi interni destinati alla macinazione delle granaglie. Questa attività, fondamentale per le comunità contadine locali, ha segnato per secoli la vita economica e sociale della zona.
Oggi, grazie a un attento progetto di recupero, il mulino non è più in funzione per la produzione di farine, ma è diventato un museo che racconta il lavoro artigianale dei mugnai e la storia della molitura. Il Museo del Molinetto della Croda offre ai visitatori un’immersione nel passato rurale del Veneto, con esposizioni che illustrano strumenti, tecniche e tradizioni ormai rare. La posizione del mulino, incastonato nella roccia e circondato da alberi secolari, lo rende particolarmente affascinante soprattutto durante la primavera e l’estate, quando la natura circostante esplode in un tripudio di colori.