
Praticamente identiche! - www.PanoramaAuto.it
Raramente le buone idee nel campo dei motori rimangono di un marchio solo. Le due aziende tedesche hanno un piano molto simile, riguardo un componente su tutti.
Sul mercato, non esiste il concetto di “mio e tuo”, questo è chiaro. Le aziende sono sempre in competizione tra di loro e benché esistano tante regole contro lo spionaggio industriale, avere una buona idea che piace al pubblico e vederla presa a modello da un’altra azienda è più che altro la prassi. Poi, se ci sono gli estremi per il plagio o meno, lo decidono l’antitrust o le autorità locali.
Quando Tesla ha lanciato la Model S, quante case hanno iniziato a progettare e produrre automobili elettriche? Dopo l’uscita dell’Hummer, quanti brand hanno pensato che sarebbe stata una mossa commerciale intelligente immettere un SUV su questo settore di mercato molto specifico? Ora, la strategia adottata dalla casa Volkswagen che è stata molto ricettiva ed attenta nei confronti dei bisogni dei clienti viene presa a modello anche da una compagnia rivale.
Chiariamoci, nessuno sta accusando Mercedes-benz di plagio, anche perché se prendere a modello una strategia commerciale fosse un reato di questo tipo, tutti i marchi automobilistici del mondo dovrebbero chiudere in favore della Stella a Tre Punte che ha inventato il motore a scoppio tanti anni fa. Tuttavia, sembra una coincidenza strana che VW e Mercedes abbiano avuto questa idea in concomitanza.
Anche in casa Mercedes-benz hanno pensato fosse una buona idea
Con l’avvento delle automobili elettriche di nuova generazione, tante case hanno pensato che sarebbe stata una buona idea inserire comandi soltanto virtuali – con touch screen – per le varie funzioni di bordo, dal climatizzatore alla regolazione dei finestrini. La prima casa a rendersi conto che non si trattava di una grande idea? Proprio Volkswagen che, in seguito alle proteste dei clienti per la poca praticità di questo sistema, ha fatto dietro front, tornando ai tasti fisici e alle maniglie tradizionali.

Nelle ultime ore, anche la casa tedesca Mercedes-benz ha annunciato un dietro front nettissimo sotto questo aspetto benché pare che l’azienda non avesse ancora ricevuto critiche o lamentele. Forse, ha solo scelto di fare tesoro di ciò che è accaduto al brand tedesco suo concorrente. A parlare in merito alla realizzazione dell’ultimo schermo per vetture ideato dalla casa, il MBUX da 39 pollici, è stato il Responsabile dei Software Magnus Östberg.
Secondo il responsabile dell’azienda le ricerche di mercato parlano chiaro: “I comandi fisici sono migliori, i clienti li preferiscono“, le sue parole. Non soltanto su Mercedes-benz, ma anche sulle auto dei marchi di proprietà della compagnia quindi – come Maybach e Smart – si potranno trovare esclusivamente comandi fisici al posto dei monitor con il touch. Un passo indietro dal punto di vista tecnologico ma un grande step sotto il profilo dell’ascolto del cliente medio del marchio.