
Novità moto cinese (www.panorama-auto.it)
Una nuova moto cinese è nata: cosa c’è da sapere sul nuovo bolide super potente ed economico
Nel panorama delle motociclette sportive di media cilindrata, c’è una nuova moto che emerge come un modello capace di rompere gli schemi e sfidare i pregiudizi legati ai marchi cinesi. Con un motore potente, una ciclistica curata nei dettagli e un’innovativa aerodinamica, questa sportiva si propone come una concorrente seria alle rivali più affermate.
La CFMoto 750SR-S 2026 è la prima supersportiva del brand cinese, sviluppata da Modena40, centro europeo di ricerca e sviluppo di CFMoto, a montare un motore quattro cilindri in linea da 749 cc, evoluzione del precedente propulsore a tre cilindri da 675 cc della 675SR-R. Questo motore, con alesaggio da 72 mm e corsa da 46 mm, sviluppa 110-111 CV di potenza massima a 10.250 giri/min e una coppia di 85 Nm a 9.000 giri/min, numeri che la collocano in una fascia di potenza adatta sia alla guida sportiva su strada che a prestazioni controllate in pista. La scelta di non estremizzare la potenza punta a garantire una maggiore affidabilità e godibilità nell’uso quotidiano.
Grazie a questi dati, la 750SR-S si posiziona in modo competitivo rispetto a modelli storici del segmento, mantenendo un equilibrio tra prestazioni e durata del motore. La velocità massima dichiarata è di circa 230 km/h, un valore notevole per una media cilindrata.
Tecnologia e design All’avanguardia: la CFMoto 750SR-S rompe il mercato
Uno degli elementi più distintivi della CFMoto 750SR-S è l’attenzione riservata all’aerodinamica: la moto è stata sviluppata con due sessioni in galleria del vento, che hanno permesso di integrare sul frontale vistose ali aerodinamiche capaci di generare una deportanza di 30 N a 160 km/h. Questo dettaglio tecnico non solo conferisce alla moto un aspetto grintoso e aggressivo, ma migliora sensibilmente la stabilità e la precisione nei rapidi cambi di direzione, fondamentale per una guida sportiva.

La ciclistica si basa su un telaio tubolare in acciaio, abbinato a un forcellone monobraccio in alluminio, che coniugano rigidità e leggerezza. Le sospensioni KYB sono completamente regolabili, con forcella rovesciata da 43 mm all’anteriore, mentre l’impianto frenante è firmato Brembo, con dischi da 320 mm e pinze radiali monoblocco M4.32, supportati dall’ABS cornering Continental. Questo sistema di frenata garantisce spazi di arresto ridotti e un’eccellente modulabilità anche nelle condizioni più impegnative, confermando l’elevato standard tecnologico del veicolo.
Dotazioni e comfort
La dotazione elettronica della 750SR-S 2026 è ricca e sofisticata: dispone di due riding mode, controllo di trazione sensibile all’angolo di piega, cambio elettronico rapido in salita e un display TFT da 6,2 pollici con connettività Bluetooth e NFC. Quest’ultima permette lo sblocco e l’avviamento della moto senza chiave, utilizzando un’app dedicata. Inoltre, è presente l’illuminazione adattiva in curva, un dettaglio che sottolinea l’attenzione al comfort e alla sicurezza.
Le dimensioni compatte (2.039 mm di lunghezza, 745 mm di larghezza, 1.133 mm di altezza e un’altezza sella di 805 mm) e il peso in ordine di marcia di 220 kg con serbatoio da 17 litri la rendono accessibile e maneggevole per un ampio spettro di motociclisti.
In sintesi, con la 750SR-S, CFMoto si afferma come un protagonista emergente nel segmento delle sportive di media cilindrata, proponendo un mix convincente di potenza, tecnologia e design, e sfidando con decisione i pregiudizi tradizionali legati alle moto cinesi. L’arrivo sul mercato globale è atteso per la fine del 2025, probabilmente in occasione di EICMA, dove la moto potrà confrontarsi ufficialmente con i modelli più prestigiosi della categoria. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 10.000€, ma non c’è alcuna notizia ufficiale in merito.