
Ritardi e vincoli di budget nello stabilimento di Wolfsburg -www.panorama-auto.it
La produzione della Volkswagen Golf elettrica subisce un nuovo rallentamento a causa di problemi strutturali e finanziari.
Il debutto del modello elettrico, originariamente previsto per il 2028, è stato rinviato di circa nove mesi, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg.
Il rinvio non è un semplice slittamento temporale, ma riflette le difficoltà legate al piano di ristrutturazione e ammodernamento della fabbrica sassone. Le fonti citate da Bloomberg sottolineano come i vincoli di budget abbiano imposto una revisione del calendario degli investimenti, con conseguenze dirette non solo sulla Golf elettrica, ma anche su altri progetti di elettrificazione nell’ambito Volkswagen.
In particolare, lo spostamento della produzione delle varianti a combustione interna verso lo stabilimento messicano di Puebla, pianificato per il 2027 in accordo con i sindacati, è stato anch’esso rinviato. Questo spostamento era parte integrante della strategia di Volkswagen per concentrare la produzione di veicoli elettrici in Europa e ottimizzare i costi, ma ora dovrà essere riconsiderato alla luce delle nuove difficoltà.
Impatti sulla produzione e tensioni interne
Oltre ai problemi economici, l’impianto di Wolfsburg sta affrontando un momento di forte tensione anche sul fronte operativo. Secondo le informazioni raccolte, si registrano errori tecnici e guasti alle attrezzature che stanno causando blocchi nelle linee di produzione. Questi intoppi rischiano di far calare i volumi settimanali di produzione di migliaia di unità nei prossimi mesi, con un impatto negativo sia sulla capacità produttiva che sulla pianificazione commerciale.
Le difficoltà strutturali si inseriscono in un contesto di gestione degli investimenti molto rigido: Volkswagen definisce ogni anno un budget di spesa con un orizzonte quinquennale, e l’attuale fase di ristrutturazione di Wolfsburg è stata posticipata a un nuovo ciclo di pianificazione. Ciò sta rallentando l’intero processo di adattamento dello stabilimento al futuro elettrico.

Il rinvio del lancio della Golf elettrica si riflette inevitabilmente anche sugli altri modelli della gamma. Tra questi, la produzione della T-Roc elettrica vede anch’essa rallentamenti, influenzata dalle stesse problematiche legate all’adeguamento degli impianti di Wolfsburg. Questo scenario apre interrogativi sul ritmo con cui Volkswagen potrà mantenere la sua promessa di espansione nel mercato delle auto a batteria, in un periodo in cui la concorrenza è sempre più agguerrita.
Il gruppo tedesco dovrà pertanto fare i conti con una doppia sfida: da un lato, la necessità di sostenere gli investimenti per la transizione verso l’elettrico, dall’altro, la gestione di una produzione ancora parzialmente legata a tecnologie tradizionali e a problematiche operative. La ristrutturazione dello stabilimento di Wolfsburg, simbolo storico della Volkswagen, sarà dunque cruciale per garantire la competitività futura del marchio nella mobilità elettrica.
Il rallentamento di uno dei modelli più attesi come la Golf elettrica rappresenta un segnale importante, che testimonia le difficoltà che anche i grandi gruppi automobilistici stanno incontrando nel passaggio tecnologico e nella riorganizzazione industriale necessaria a sostenere l’innovazione.