
Allarme pedoni (www.panorama-auto.it)
Pedoni a rischio, l’allarme è davvero a dir poco preoccupante. Scopriamo riguardo a cosa in particolare, tutti i dettagli.
I ciclisti e i pedoni sono gli utenti della strada più fragili in assoluto, e purtroppo quando vi sono degli incidenti pagano le conseguenze più care e salte in assoluto. I dati sui feriti e i decessi invocano chiaramente la ferrea necessità di un cambiamento netto e radicale in questo senso.
La sicurezza stradale ha ancora tantissimo lavoro da fare per migliorare una situazione che è davvero delicata, ed è quello che governi, aziende e motorizzazioni stanno cercando di realizzare per il futuro delle strade e degli utenti più fragili.
In aiuto, però, sembra non venire un determinato annuncio che potrebbe riguardare anche i percorsi italiani in vista dei prossimi mesi e anni. L’allarme è stato lanciato assai recentemente, e se vogliamo un po’ ha inciso l’accordo fra Stati Uniti e Unione Europea in riferimento ai dazi: scopriamo di più a riguardo.
Pedoni a rischio, l’allarme preoccupa: di cosa si tratta
Uno dei motivi che preoccupa per quanto riguarda le conseguenze attraverso potenziali incidenti per pedoni e ciclisti, è sicuramente la dimensione delle automobili. Alcune vetture, specialmente pick-up, sono in grado di raggiungere dimensioni in lunghezza, larghezza e altezza così temibili da poter provocare danni chiaramente superiori a quelli che possono riguardare un impatto con una citycar e simili. Ma cosa c’entra l’accordo fra USA e UE con questo? Stando a quanto riportato da Transport & Environment, associazione ambientalista, l’accordo fra le parti potrebbe mettere ancora più a rischio gli utenti della strada fragili europei.

Questo perché verrebbe favorita una maggiore e amplificata presenza dei famosissimi – e in certi casi colossali – pick-up prodotti negli Stati Uniti. Modelli che possono incidere tanto non solo sull’inquinamento, ma anche sulla sicurezza stradale. Ma perché ce ne dovrebbero essere di più rispetto al passato? La concentrazione massima è focalizzata su una piccola frase relativa al comunicato d’accordo fra Washington e Bruxelles; le parti intendono infatti accettare e riconoscere reciprocamente i rispettivi standard automobilistici.
Il problema sarebbe dunque correlato all’altezza dei cofani di questi modelli a quattro ruote, che possono portare a conseguenze drammatiche in caso di impatto con pedoni e ciclisti, che sono da sempre gli utenti più vulnerabili. Va detto che tali vetture non hanno una domanda particolarmente entusiasmante in ambito commerciale in Europa, tuttavia va preso assolutamente in considerazione questo allarme che riguarda la sicurezza comprendente veramente tutti quanti.