Skip to content
Panorama-auto.it

Panorama-auto.it

  • Novità
  • Auto
  • Blog
  • Info utili
  • Lifestyle
  • Moto
  • Sport
  • Usato
  • Home
  • Novità
  • Prima il richiamo e poi la demolizione: noto marchio d’auto mette nei guai migliaia di automobilisti
  • Novità

Prima il richiamo e poi la demolizione: noto marchio d’auto mette nei guai migliaia di automobilisti

Christian Camberini Febbraio 12, 2025
Demolizione auto richiamo

Demolizione auto richiamate (www.panorama-auto.it)

Un noto costruttore automobilistico si trova sotto i riflettori dopo aver annunciato un richiamo di massa e la successiva demolizione.

Un noto costruttore automobilistico si trova sotto i riflettori dopo aver annunciato un richiamo di massa e la successiva demolizione di alcuni modelli per gravi problemi di sicurezza. Mentre i clienti si confrontano con costi ingenti e incertezza, il marchio tenta di ripristinare la fiducia con soluzioni variegate.

Problemi di sicurezza rilevati dal costruttore

L’azienda di cui stiamo parlando è la Jaguar, con la I-Pace al centro di un caso vero e proprio; più di 2.700 SUV elettrici saranno demoliti a causa di un difetto nelle batterie che espone i veicoli a rischio incendio. Il problema è stato identificato nell’agosto 2024, quando la società ha avviato una campagna di richiamo batterie per i modelli prodotti fra il 2018 e il 2019. Le auto inizialmente coinvolte montavano batterie agli ioni di litio fornite da LG Chem. L’azienda ha tentato di risolvere il difetto attraverso un aggiornamento software che limitava la ricarica all’80% della capacità. Soluzione, questa, che si è presto dimostrata inefficace. Negli Stati Uniti vi sono stati tre episodi di incendio, quanto è bastato a Jaguar Land Rover per prendere misure drastiche e definitive. E infatti, a novembre 2024 l’azienda ha deciso di riacquistare tutti i veicoli interessati dal richiamo, in attesa di essere demoliti o già demoliti. Questa operazione rappresenta un importante danno economico e un duro colpo a livello di reputazione per un marchio iconico.

Procedura di richiamo: cosa devono fare i clienti

A seguito della scoperta dei problemi di sicurezza, il marchio ha lanciato una campagna di richiamo estesa a tutti i veicoli coinvolti. Gli automobilisti interessati sono stati invitati a contattare il loro concessionario di fiducia per organizzare un’ispezione gratuita. Durante questa verifica, i veicoli verranno sottoposti a un controllo dettagliato per determinare la gravità dei difetti riscontrati. In casi estremi, ove le riparazioni siano impossibili o inefficaci, il costruttore ha offerto il servizio di demolizione gratuita, con la possibilità per i clienti di ricevere un compenso o usufruire di uno sconto significativo sull’acquisto di un nuovo veicolo. Tuttavia, i tempi di attesa per queste procedure sono variabili e lo stesso marchio ha avvisato che potrebbero prevedere diversi mesi di ritardo a causa dell’alto numero di richieste.

Conseguenze economiche per gli automobilisti coinvolti

Le conseguenze economiche per gli automobilisti coinvolti nel richiamo sono considerevoli. Mentre la procedura di richiamo e la possibile demolizione non comportano costi diretti immediati per i clienti grazie al supporto del marchio, le problematiche derivano dalla necessità di trovare un mezzo di trasporto alternativo durante il periodo di riparazione o sostituzione.

Demolizione auto richiamo
Jaguar richiama le auto e poi le demolisce: cosa è successo (www.panorama-auto.it)

Molti clienti si sono detti costretti a prendere in considerazione il noleggio di auto a breve termine o l’uso di servizi di trasporto pubblico, aumentando così le spese giornaliere. Inoltre, la prevista svalutazione dei veicoli coinvolti nel richiamo potrà avere un impatto sull’eventuale futura rivendita, traducendosi in una perdita economica di lungo periodo per i proprietari.

Impatto sul valore di mercato del brand

Il richiamo ha già iniziato ad avere un significativo impatto sul valore di mercato del marchio. Le azioni della casa automobilistica hanno subito un declino percepibile, con i mercati finanziari che hanno reagito negativamente alle notizie sulle problematiche di sicurezza. Analisti del settore prevedono che il recupero potrebbe richiedere tempi prolungati e un impegno considerevole in termini di risorse economiche e strategiche. La fiducia dei consumatori, come elemento essenziale nella percezione del brand, è stata messa a dura prova, e il marchio dovrà investire notevolmente in iniziative di sensibilizzazione e trasparenza per ristabilire la sua reputazione. Tuttavia, gli esperti non trascurano il potenziale di un recupero efficace qualora l’azienda riesca a dimostrare un’autentica evoluzione sui fronti affidabilità e innovazione.

Continue Reading

Previous: Ferrari impone un forte limite ai clienti: “Non lo faremo mai, di sicuro”
Next: Arriva la tassa sul gasolio, fare il pieno costerà molto di più: il Governo fa infuriare i cittadini

Articoli recenti

  • Autovelox, pubblicato l’elenco ufficiale dei dispositivi autorizzati: ecco dove sono attivi
  • Auto elettriche, superata quota 70mila colonnine: ecco le Regioni e le città più avanti nella ricarica
  • L’Ue valuta lo stop alle supercar dal 2026: il limite dei 68 dB mette a rischio modelli iconici
  • Ricarica domestica per auto elettriche: come installarla, quanto costa e quanta potenza serve
  • Ducati-Marquez, paura dopo il mondiale: Dall’Igna teme il peggio
  • Maserati è tutto finito, diventa degli arabi. I dettagli della trattativa
  • L’ultimo marchio a non produrre SUV si arrende, annunciato il primo di sempre
  • Altro duro colpo per Stellantis e per i lavoratori italiani: sarà dato tutta alla Cina
  • Lo scooter 125 del momento costa meno di una e-bike: affare del 2025, spaventa anche Honda
  • Aggredito all’autolavaggio, chiede 50 milioni di danni. Una vicenda terribile
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer
Copyright © 2025 Panorama-auto.it - Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva 16947451007 - legal@editorially.it - redazione@editorially.it - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001