
Stellantis, addii volontari (www.panorama-auto.it - X Daniele De Felice)
Stellantis ha avviato un piano di uscite volontarie nel suo stabilimento di Mirafiori, coinvolgendo 610 lavoratori.
Stellantis ha avviato un piano di uscite volontarie nel suo stabilimento di Mirafiori, coinvolgendo 610 lavoratori. L’obiettivo è facilitare il ricambio generazionale e preparare il sito a nuove sfide produttive, con un forte focus sulla formazione.
Dettagli del piano di uscite e obiettivi
Stellantis ha recentemente annunciato un piano di uscite volontarie presso lo stabilimento di Mirafiori. Questo piano è stato concepito con l’obiettivo di ottimizzare la forza lavoro in un contesto di trasformazione globale dell’industria automobilistica. Con l’avvento delle auto elettriche e delle nuove tecnologie, Stellantis si trova davanti alla necessità di adattare gli impianti di produzione esistenti alle nuove realtà di mercato. Il piano prevede incentivi significativi per i lavoratori che optano per l’uscita, rendendo attrattiva la transizione per chi è prossimo alla pensione o desidera intraprendere una nuova carriera. Un aspetto fondamentale del piano è di limitare al minimo l’impatto sociale, garantendo ai lavoratori un pacchetto di incentivi adeguato e supporti per la riqualificazione professionale.

Il piano di uscite volontarie coinvolgerà circa 610 lavoratori dello stabilimento di Mirafiori. Questi lavoratori provengono principalmente dai settori della produzione e della logistica, ma ci sono anche figure amministrative e tecniche. Le uscite sono state pianificate prendendo in considerazione l’età anagrafica, con un focus particolare sugli impiegati prossimi al prepensionamento. In questo modo, Stellantis mira a facilitare un ricambio generazionale che possa introdurre nuove competenze e agilità nel rispondere alle sfide del settore automotive. In molti casi, si tratta di lavoratori con una lunga esperienza nell’azienda, il cui contributo è stato fondamentale per decenni nella produzione di veicoli classici, e che ora trovano nella transizione all’elettrico un’opportunità di ritiro programmato o riqualificazione.
Focus sul prepensionamento e nuove carriere
Uno dei punti chiave del piano di Stellantis è il forte incentivo al prepensionamento per quei lavoratori che sono prossimi all’età pensionabile. Questo offre loro la possibilità di ritirarsi in maniera graduale, beneficiando di condizioni economiche vantaggiose. Tuttavia, il piano non si limita a incentivare l’uscita dal lavoro, ma guarda anche alla possibilità di carriere trasversali o nuove opportunità professionali per chi desidera rimanere attivo. La formazione è un pilastro portante di questa strategia, con corsi studiati per aggiornare le competenze dei lavoratori e prepararli per ruoli nel settore delle tecnologie avanzate, come il controllo della qualità digitale, la gestione dei dati e l’analisi delle performance di produzione nei nuovi modelli di auto elettriche. Stellantis sta creando un ecosistema che facilita la mobilità interna e apre le porte a nuove avventure professionali.
La formazione continua è stata identificata da Stellantis come un elemento essenziale per il successo del suo piano di rinnovamento a Mirafiori. Con l’avanzata dei nuovi veicoli elettrici e autonomi, l’industria richiede competenze sempre più specifiche e aggiornate. Nei piani dell’azienda, la formazione non serve solo a migliorare le capacità attuali, ma anche a preparare i dipendenti per nuovi progetti, che includono la produzione di motori elettrici e lo sviluppo di software per l’automazione dei veicoli. L’impegno è rivolto a costruire una forza lavoro capace di adattarsi rapidamente al cambiamento tecnologico, con corsi che spaziano dalla programmazione informatica alle tecnologie di produzione verde, includendo anche la gestione delle risorse rinnovabili all’interno dello stabilimento produttivo. Questa iniziativa mira a garantire che i lavoratori siano non solo partecipanti, ma protagonisti del cambiamento.
Sindacati sul nuovo accordo di Stellantis
I sindacati hanno giocato un ruolo cruciale nel negoziare i termini del piano di uscite volontarie di Stellantis. Dopo numerose discussioni, è stato raggiunto un accordo che soddisfa le esigenze di entrambe le parti, concentrandosi sulla minimizzazione dell’impatto sociale delle uscite. I rappresentanti dei lavoratori si sono detti sollevati per le generose condizioni offerte, che rappresentano un compromesso tra le esigenze aziendali e la tutela dei lavoratori. Inoltre, i sindacati hanno sottolineato l’importanza della trasparenza e del coinvolgimento diretto dei dipendenti in tutte le fasi del procedimento di adempimento del piano. Hanno apprezzato l’impegno di Stellantis nel garantire che le uscite siano accompagnate da misure di supporto come la riqualificazione professionale e l’assistenza nella ricerca di nuove opportunità di lavoro.
Il futuro dello stabilimento di Mirafiori si profila all’insegna della trasformazione e dell’innovazione. Con il piano attuale, Stellantis intende non solo ristrutturare l’organico, ma anche rendere Mirafiori un hub di produzione di riferimento per le tecnologie emergenti. La transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile rappresenta un’opportunità di rilancio e di innovazione tecnologica. La direzione aziendale ha dichiarato che, dopo l’implementazione dei piani di prepensionamento e la riqualificazione professionale, l’obiettivo è di incrementare significativamente la produzione di veicoli elettrici e sistemi connessi entro i prossimi anni. Mirafiori si prepara così a svolgere un ruolo centrale nella strategia globale di Stellantis, investendo in nuove linee produttive e sviluppando partenariati strategici per la ricerca e lo sviluppo.