
Auto elettrica bruciata: la scoperta che è stata fatta su questo modello - www.panorama-auto.it
Una vettura elettrica è arrivata allo sfasciacarrozze con la parte posteriore completamente devastata da un incendio. Quello che, però, è stato scoperto dai lavoratori del posto è pazzesco. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il maggior rischio di incorrere in incendi con le auto elettriche è un argomento spesso discusso dagli addetti ai lavori e non solo. Sono diverse le tesi che sostengono il fatto che le batterie agli ioni di litio possano far aumentare il rischio di incendio – rispetto ai motori a combustione interna – nel caso in cui si dovesse rimanere coinvolti in un incidente stradale. E la stessa cosa in molti sostengono possa accadere in caso di guasto o malfunzionamento interno dell’auto.
I dati, in realtà, smentiscono tutte queste tesi. Le auto elettriche, infatti, stando ai freddi numeri, risultano essere più sicure delle auto tradizionali in riferimento ai possibili incendi accidentali. Quel che è vero, invece, è che con le vetture elettriche risulta molto più complicato spegnere le fiamme in caso di incendio. Con quelle tradizionali, infatti, questa operazione è decisamente più semplice per i vigili del fuoco.
Un incendio potrà essere dovuto a causa di un surriscaldamento elevato della batteria, a un danno in caso di incidente o a un gravissimo difetto di fabbricazione. I numeri, però, rassicurano sotto questi punti di vista. I problemi, però, possono aumentare in caso di incendio doloso dovuto all’azione dei vandali. Ma questo vale non solo per le auto elettriche, ma anche per quelle tradizionali.
E un’auto elettrica vandalizzata è proprio il caso di cui vogliamo dar cenno nelle prossime righe. Cosa è stato scoperto dai lavoratori dello sfasciacarrozze che si sono trovati di fronte la carcassa della macchina elettrica vandalizzata? Ecco tutti i dettagli in merito.
L’incredibile scoperta su una vettura elettrica rimasta coinvolta in un incendio: tutti i dettagli
Uno sfasciacarrozze spagnolo – il “MotoCoche” – situato nei pressi di Granada, è stato protagonista di qualcosa di incredibile. Infatti, è arrivata una vettura elettrica parzialmente vandalizzata da alcuni malintenzionati. L’auto in questione – una Kia e-Niro – presentava la parte posteriore e una fiancata completamente bruciate dall’azione delle fiamme.

Dopo l’ispezione da parte degli addetti a lavori dello sfasciacarrozze, però, è stata fatta una scoperta pazzesca. Il modello, infatti, si accendeva regolarmente come se nulla fosse successo di così grave.
In pratica, la batteria da 64,8 kWh non è stata toccata dalle fiamme, rimanendo del tutto intatta. E tutto ciò, nonostante ci sia stata una grandissima esposizione ad alte temperature interne. Nonostante la batteria fosse funzionante, l’auto è stata demolita per i gravi danni strutturali nella parte posteriore e laterale.